05/05/2023

Yoga: trova i tuoi superpoteri facendo la spaccata

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/05/2023 Aggiornato il 05/05/2023

L'asana di Hanuman, la spaccata sagittale è una sfida inaccessibile per molte, ma ciò che conta non è eseguirla in modo perfetto, bensì avere coraggio, fiducia in sé e provare a mettersi in gioco (come nella vita)

Yoga - spaccata sagittale

Per la maggior parte di noi, la spaccata è “la” posizione difficile per antonomasia: per eseguirla servono flessibilità, scioltezza, elasticità muscolare, mobilità articolare, tutte qualità che si sviluppano con un grande allenamento. Forse non sapete che la spaccata esiste anche nello yoga: si chiama Hanumanasana (la posa di Hanuman) ed è un asana sfidante, cui è sotteso un mito antichissimo e fonte di insegnamento per gli esseri umani. L’esperta Francesca Cassia ci racconta come provare ad eseguirla e con quali benefici.

Hanumanasana è emblematica di quanto siano importanti la pazienza e il controllo dell’ego: nessuno, infatti, può raggiungere questa tenuta al primo tentativo e occorre procedere per gradi.

Scopri le tue potenzialità nascoste

Nella tradizione indiana, Hanuman è un semidio, figlio del dio del vento e di una donna mortale. Dotato di poteri straordinari grazie alla sua origine divina, viene punito dagli dei a causa di un gesto di superbia (o, secondo un’altra versione, per una marachella compiuta da bambino) ed è costretto a vivere senza ricordare di averli. Solo in seguito riscoprirà la sua mirabile forza fisica, la sua agilità sovrumana e il suo coraggio: per porre fine a un’ingiustizia, infatti, riuscirà a eseguire un balzo gigantesco dalla penisola indiana all’isola di Ceylon. Proprio questo balzo, con una straordinaria apertura di gambe, trova il suo ricordo perenne nella posa della spaccata sagittale che da Hanuman prende il nome.

L’insegnamento nascosto nel mito è che ognuno, con il coraggio e la perseveranza, può scoprire e sfruttare i superpoteri che nasconde dentro di sé. Fuori di metafora, infatti, solo attraverso la fiducia in se stessi, l’impegno e numerosi tentativi si raggiungono tutti gli obiettivi della vita. Anche l’esecuzione di una spaccata che sembrerebbe inaccessibile.

Come prepararla

Hanumanasana può essere preparata con una serie di pose propedeutiche, volte a riscaldare in modo particolare la muscolatura intorno alle anche, dai flessori ai bicipiti femorali. Sono utili il Cane a testa in giù (posizione a V rovesciata), da cui si porta una gamba avanti e si scende  in affondo. Spingendo il bacino verso il tappetino e rimanendo in tenuta, ci si abitua alle tensioni che si incontreranno poi anche in Hanumanasana. Volendo, nella preparazione si può eseguire anche la lucertola. Alla fine, appoggiando le mani a terra, arriva il momento di portare una gamba avanti e una dietro, tese, di scendere con il bacino verso il suolo e di provare la spaccata. Ma attenzione: non conta quanto si scende, perché non è importante il perfezionismo quanto piuttosto la sfida. Come in tutte le situazioni da affrontare nel quotidiano.