Yoga sulla sedia contro le tensioni da ufficio

Per la pratica dello yoga non è necessario avere attrezzi sofisticati: un aiuto può arrivarci anche da oggetti di uso comune, come una sedia, che possono rendere alcune pose accessibili a tutte, anche alle meno agili e allenate. Come spiega l’insegnante Francesca Cassia, una sedia dà supporto, allinea correttamente il corpo perché colloca le anche allo stesso livello, facilita il radicamento dei piedi al suolo.

Una versione facilitata

La posa dell’Angolo laterale (Parsvakonasana) comporta un’inclinazione laterale del busto e un’estensione contemporanea del braccio di fianco alla testa. Mentre nella sua versione a corpo libero la si esegue in appoggio sui piedi, con una gamba estesa e un ginocchio piegato, la variante sulla sedia è più facile, perché il corpo rimane fermo dalla vita in giù e lavora solo la parte superiore.

Per aprire petto e spalle

Il risultato, in ogni caso, è un’estensione di tutta la muscolatura laterale del busto e un’apertura del petto e delle spalle. I benefici sono duplici. Dal punto di vista prettamente fisico, si ottiene un allungamento che contrasta le tensioni al collo, al dorso e alle spalle, tipiche di chi sta molto a lungo ferma alla scrivania, e che restituisce leggerezza e flessibilità. D’altro canto, rendere più elastica con lo stretching tutta la muscolatura della gabbia toracica porta a una respirazione più ampia e profonda, con una migliore ossigenazione di tutti i tessuti.

Rischiara anche la mente

Dopo pochi minuti di esercizio, non ci si sente solo più sciolte ma anche più c, attente e pronte, con una migliore risposta lavorativa. Bastano quindi 5-10 minuti di questo esercizio di tanto in tanto, nel corso della giornata, per conquistare una benefica ricarica della mente e del corpo.