08/03/2017

Pettorali: 3 esercizi per modellarli

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/03/2017 Aggiornato il 06/04/2017

Ecco 3 esercizi da fare a giorni alterni per rinforzare i muscoli del petto con un piacevole (ed evidente!) effetto "push up"

PUMA

La domanda serpeggia fra le fitness addicted, che notoriamente detestano i push-up (cioè i piegamenti sulle braccia) e li escluderebbero volentieri dalle loro routine di lavoro: ma un training intenso e mirato per i pettorali serve davvero a sollevare il seno? Il tema è molto sentito, perché con il passare degli anni, con i continui movimenti sussultori causati dallo sport e anche per effetto della semplice forza di gravità (soprattutto per chi ha forme prosperose), il décolleté tende a “scendere”.

Il seno è sorretto da legamenti che si allentano a poco a poco e irreversibilmente, ma una gym mirata può compensare questo fenomeno fisiologico.

Come un reggiseno naturale

Come spiega la fitness consultant Viviana Ghizzardi, nessun esercizio può intervenire direttamente sul seno con un effetto modellante, ma far lavorare in modo oculato i muscoli pettorali (che si trovano appena al di sopra del seno stesso e che in parte lo ricoprono) aiuta a farlo apparire ben alto. In che modo? Innanzitutto, potenziando i muscoli, acquistate una posizione ben eretta e con le spalle indietro, che dà evidenza alle forme. Inoltre, rinforzando la fascia di sostegno e dandole turgore, “riempite” il décolleté in modo strategico.

Il training a effetto “push up”

Ecco 3 esercizi con azione push-up, da ripetere a giorni alterni (ma anche tutti i giorni, se riuscite). Vi occorre solo una coppia di elastici dotati di maniglie alle estremità (la trovate nei negozi di articoli sportivi a un costo contenuto).

  1. Supine, gambe piegate e piedi in appoggio a terra, braccia aperte a croce. L’elastico passa sotto alla schiena, all’altezza delle scapole, e viene afferrato alle estremità. Chiudete le braccia davanti al petto, tenendole tese ma con i gomiti sbloccati. Poi apritele nuovamente. Effettuate 2 serie da 15 ripetizioni, per arrivare a 3 serie da 15 quando siete più allenate.
  2. Prone, mani appoggiate a terra ai lati delle spalle. Fate passare l’elastico dietro alla schiena, all’altezza delle scapole, e afferratene le maniglie. Rimanendo in appoggio sulle ginocchia, eseguite dei piegamenti sulle braccia, facendo in modo che busto e cosce rimangano allineati. Estendete le braccia, allungando al massimo l’elastico; poi piegatele e ritornate alla posizione iniziale. Effettuate 3 serie da 8 ripetizioni, per arrivare a 3 serie da 12 quando siete più allenate.
  3. Supine, gambe piegate e piedi in appoggio al suolo. Posizionate gli elastici in modo che ad un’estremità le maniglie siano infilate nei piedi e impugnate le estremità opposte, tenendo le braccia tese e le mani vicine alle ginocchia. Sollevate le braccia prima verso il soffitto, mantenendole parallele, poi portatele verso la testa, fino a quando la tensione degli elastici lo rende possibile. Quindi tornate alla posizione di partenza. Effettuate 2 serie da 12-15 ripetizioni, per arrivare a 3 serie da 15 quando siete più allenate.