08/02/2020

Giornata di sport sulla neve? 3 consigli per prima e dopo lo sci

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 08/02/2020 Aggiornato il 13/02/2020

Se non avete avuto tempo per un allenamento presciistico adeguato, è ancora più importante dedicare qualche minuto al riscaldamento, non chiedere al fisico sforzi eccessivi e non trascurare il defaticamento a fine giornata

giornata sulla neve

Siete pronte a rimettere gli sci? Vi apprestate a partire per un weekend bianco? Ricordate che questo sport sottopone il fisico a uno sforzo importante, al freddo, e mette in gioco muscoli non abituati a lavorare nelle attività motorie quotidiane. Sarebbe quindi importante dedicare almeno un mese, prima della prima uscita sulla neve, a un training presciistico mirato, a base di tonificazione e stretching. 

Non pensate di essere in forma come l’ultima volta che avete sciato, la ripartenza deve essere sempre graduale.

3 consigli per non correre rischi

Se non vi siete preparati con un training adeguato, seguite i 3 consigli del personal trainer Max Martin: vi aiuteranno ad affrontare l’attività motoria sulla neve con un occhio in più alla sicurezza.

  1. Dedicarsi a un po’ di stretching prima di scendere in pista, perché l’elasticità muscolare preserva dai traumi, e a qualche esercizio di riscaldamento. All’ultimo momento, prima di infilarvi gli scarponi, effettuate 4 inspirazioni profonde, stirandovi, e proseguite concentrandovi sul busto: 3/4 inclinazioni laterali, 3/4 torsioni a destra e a sinistra, 3/4 flessioni in avanti. L’importante è procedere con calma, evitando i movimenti bruschi. Prima di calzare gli sci per affrontare la prima discesa, invece, mobilizzate le articolazioni delle anche: stando in appoggio sui bastoncini, sollevate una gamba in avanti, piegando il ginocchio come se voleste portarlo al petto, poi spingete il ginocchio lateralmente e posteriormente fino al massimo dell’escursione, per ritornare alla posizione di partenza dopo aver disegnato un cerchio. Ripetete la sequenza 3/4 volte per gamba.
  2. Non esagerate nello sforzo quotidiano: soprattutto nei primi giorni di permanenza in montagna, quando l’organismo deve ancora acclimatarsi e abituarsi all’alta quota, è meglio che vi fermiate dopo poche ore, piuttosto che continuare a sciare anche se vi sentite stanche, rischiando di farvi male.
  3. Alla fine della giornata un bagno caldo è particolarmente indicato: richiamando sangue ai muscoli, infatti, contribuisce a sciogliere i residui di acido lattico e rende più rapido il recupero. Una doccia calda, o un idromassaggio piuttosto intenso, danno gli stessi risultati. Anche un po’ di automassaggio alle zone del corpo più affaticate può dare sollievo: se non siete in grado di farvelo da sole e non avete la possibilità di affidarvi a una persona esperta, può essere comunque benefico anche il semplice massaggio che si effettua per cospargersi il corpo di crema. Un altro suggerimento è quello di massaggiare i muscoli doloranti con prodotti e unguenti che sviluppano calore e che svolgono quindi un’azione del tutto simile a quella del bagno caldo.