Gambe e glutei scolpiti con il wolf fit, un training ad alta intensità
È un workout ad alta intensità che arriva dal Brasile e promette di modellare lato B e gambe in modo molto efficace, sfruttando movimenti a corpo libero e sequenze di esercizi con carichi pesanti
Ormai tutte sappiamo cosa sono i training ad alta intensità e ne apprezziamo le potenzialità slim & sculpt. A questa tipologia di allenamento dall’efficacia comprovata si ispira anche un nuovo programma, presentato all’ultima edizione di Riminiwellness, che promette di appannare tanti format di tendenza nelle nostre palestre.
L’ideatore di questo format è Renato Lobao, uno sportivo, accademico e coach di Rio de Janeiro molto noto in patria per la messa a punto di numerosi programmi fitness per scolpire il fisico.
Che cosa ha di speciale?
Questo training arriva direttamente dal Brasile e la presenter internazionale Sayonara Motta, che l’ha lanciato, ci spiega una peculiarità della scuola di fitness brasiliana: l’attenzione particolare dedicata alle gambe e ai glutei. Se anche voi volete far lavorare in modo profondo queste zone critiche, quindi, non lasciatevi scappare i corsi di Wolf fit.
Workout di gruppo
Il workout è un allenamento di gruppo ad alta intensità, in cui si alternano routine a corpo libero, che sfruttano quindi il solo peso del corpo come carico, ed esercizi con bilancieri, body-bar, kettlebell e cavigliere, tutti di peso molto elevato. Quando si lavora a corpo libero (in piedi, su e giù da uno speciale step o a terra) si punta sul miglioramento della resistenza con un numero di ripetizioni molto elevato per ogni movimento. Quando invece si sfruttano i pesi (che possono arrivare anche a 15 kg), si punta alla forza e alla potenza muscolare e il numero di ripetizioni si riduce. Questa alternanza consente di stimolare la muscolatura in modo diversificato, ottenendo risultati di tonificazione e di definizione tangibili, e sviluppa tutte le principali qualità motorie dell’organismo.
Come si fa
Volete un esempio di sequenza per il lato B e per le cosce? Indossando pesanti cavigliere, dovete eseguire un circuito a base di squat, affondi, slanci delle gambe e tenute in equilibrio monopodalico, oppure dovete lavorare in quadrupedia, alternando fra loro sollevamenti, molleggi e spinte di un piede (con la gamba tesa dietro, oppure verso il soffitto con il ginocchio piegato). Durante tutta la lezione il coach svolge un ruolo molto importante, perché motiva gli allievi con incitamenti continui, in un’atmosfera giocosa e piena di grinta.
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