Running, le risposte ai dubbi più comuni

Dopo l’estate arrivano le settimane dei buoni propositi fitness e delle promesse di continuità negli allenamenti. Quest’anno pare proprio che i mesi del lockdown abbiano acceso un’inedita passione sportiva e che tanti, in particolare, si siano scoperti runner: i dati di una nuova ricerca Asics rivelano che in giugno e luglio hanno corso molte persone più degli altri anni, con una media di due sessioni di training settimanali, e il 92% dei neofiti intervistati ha dichiarato di volerlo fare anche nei prossimi mesi.

Le dritte degli esperti 

Lo studio ha rivelato però che quasi la metà (49%) dei nuovi runner è alla ricerca di maggiori informazioni per allenarsi in modo adeguato. Ecco le incertezze più diffuse (con le percentuali dei “dubbiosi”) e le dritte degli esperti Asics.

1. Come creare un programma di allenamento proficuo (46% degli intervistati)
   Per stimolare adeguatamente l’organismo, sorprendetelo con l’effetto-novità: provate modalità di training sempre differenti, variate percorsi e velocità, inserite esercizi come gli scatti e i cambiamenti di pendenza.

2. Come scegliere le scarpe da corsa più adatte (45%)
   Nei punti vendita potete sottoporvi a specifiche analisi dell’andatura. Ma non dimenticate anche utili gesti fai-da-te: fate in modo che fra la punta del piede e il bordo anteriore della scarpa stia un pollice e che, dopo avere calzato il modello scelto, i piedi possano muoversi verso l’alto e verso il basso senza costrizioni.

3. Come stabilire gli obiettivi di allenamento (38%)
   Fissatevi dei traguardi (ad esempio di durata delle sessioni, di ritmo o di lunghezza dei percorsi) accessibili e realistici per le vostre possibilità, preferibilmente misurabili e circoscritti nel tempo.

4. Come rimanere motivate (34%)
   La varietà negli allenamenti è la chiave di volta per divertirsi e non perdere entusiasmo.

5. Come evitare i dolori muscolari (31%)
   Idratatevi molto: almeno 4 ore prima di un’uscita, bevete 4-6 ml di acqua per ogni chilo di peso corporeo, poi continuate ad assumere liquidi anche durante il training e alla fine della sessione (senza sedervi per almeno 20 minuti).

6. Come evitare gli infortuni (27%)
   Cambiate spesso le scarpe da running, perché non si consumino o si sformino, perdendo le proprie potenzialità ammortizzanti, elastiche e di sostegno. Elisa Adorni, chinesiologa e Asics Frontrunner, spiega anche quanto sia importante il riposo fra una seduta di allenamento e l’altra, per consentire al corpo di recuperare: ascoltatevi, la stanchezza è un segnale che il corpo ci manda per chiederci di rallentare. Dopo una giornata di running intenso potete dedicarvi ad altre attività, come il nuoto, il pilates o lo stretching.