31/01/2022

Pilates, via il mal di schiena con la fitball

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 31/01/2022 Aggiornato il 31/01/2022

La palla grande è un ottimo ausilio per un esercizio che aiuta a rilassare la zona lombare, in cui si concentrano tensioni anomale e spesso dolorose

Pilates mal di schiena

Le statistiche sul mal di schiena sono impietose. Secondo alcune, la metà dei lavoratori adulti ne soffre almeno una volta all’anno, tanto da recarsi dal medico. Secondo altre, ben 8 persone su 10 lo conoscono bene. E la zona più colpita è di solito quella lombare, dove si concentrano le contratture muscolari e i blocchi dovuti alle più diverse cause: le principali sono la sedentarietà, le posture sbilanciate mantenute a lungo (ad esempio alla scrivania), gli sforzi fisici eccessivi e anche lo stress. In ogni caso Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, spiega che il Pilates è un metodo di allenamento amico della schiena e del suo benessere. Nel volume Il metodo Pilates (Red!) insegna un esercizio di rilassamento lombare che si esegue con la fitball.

La palla grande serve come supporto per mantenere la postura corretta durante tutta l’esecuzione

Come si esegue

Sdraiatevi supine sul tappetino e collocate la fitball sotto ai polpacci, in modo che le gambe formino due angoli di 90 gradi all’altezza delle anche e delle ginocchia. Piegate maggiormente la gamba destra, in modo che il ginocchio si avvicini al petto e che la pianta del piede aderisca alla palla. Le mani si posano sulla coscia, poco sopra al ginocchio. Espirando, spingete con il piede destro, come se voleste allontanare la palla, mentre con il polpaccio sinistro trattenete la fitball. Contemporaneamente spingete con le mani contro il ginocchio destro. In questo gioco di forse contrapposte gli addominali devono essere ben contratti e la pancia si appiattisce, invece i muscoli lombari si rilassano. Rilassatevi inspirando e ripetete la sequenza 3-5 volte per gamba.

L’esperta consiglia

Durante il lavoro, controllate anche la postura e l’attivazione muscolare dell’upper body: i gomiti sono aperti, le spalle lontane dalle orecchie, le scapole spinte verso l’osso sacro.