Pilates: gambe leggere e senza cellulite con il Footwok sulla Cadillac
Per stimolare la circolazione nelle gambe, facilitare il drenaggio dei liquidi e prevenire ritenzione e cellulite sono efficaci dei movimenti molto semplici, da eseguire con le gambe sollevate
Quando la circolazione delle gambe è rallentata, compaiono gonfiori, ritenzione di liquidi interstiziali e spesso, in un secondo tempo, anche i primi inestetismi della cellulite. Sappiamo tutte che per stimolare il ritorno venoso sono efficaci due piccoli accorgimenti: eseguire dei movimenti mirati con le gambe sollevate al soffitto, per facilitare il drenaggio dalle estremità verso il bacino, e camminare. Quando si cammina, infatti, il movimento di flesso-estensione dei piedi, combinato con la pressione ritmica al suolo, determina un “effetto-pompa” molto benefico. Questi due antidoti alla ritenzione si coniugano in un esercizio del Pilates sulla Cadillac, che Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, consiglia a tutte a scopo preventivo o terapeutico: il Footwork.
L’esercizio sviluppa la coordinazione della parte inferiore del corpo e ha anche il merito di allungare la catena cinetica posteriore.
Come si esegue
Il Footwork si effettua sdraiate sul lettino della Cadillac, con l’aiuto di uno dei tool aggiuntivi della macchina: la Tower, che è un elemento basculante che si fissa alla struttura metallica del baldacchino. In questo caso, deve essere dotato di due molle più o meno rigide, secondo il vostro livello di allenamento.
Mettetevi supine sul materassino, con le mani che afferrano i tubi della Cadillac al di sopra della vostra testa, gli archi dei piedi appoggiati alla Tower (con una distanza fra loro pari a quella delle anche) e le ginocchia flesse al petto. Espirando, estendete le gambe mettendo in tensione le molle e mantenendo i piedi a martello. Inspirando, flettete di nuovo le ginocchia. Ripetete il movimento 5-10 volte.
Vieni a scoprire le varianti
Questa variante dell’esercizio si definisce “arche”, perché la barra della Tower si trova sotto all’arco plantare. Ne esistono però altre due varianti, dette “heels” e “toes”, in cui i piedi appoggiano alla Tower in corrispondenza rispettivamente dei talloni e delle punte. Modificare e alternare la posizione dei piedi permette di diversificare le sollecitazioni neuromuscolari e rende il lavoro più completo.
La versione a corpo libero
A casa, sdraiate su un materassino, potete ripetere gli stessi movimenti allenanti del Footwork. Supine, mani sotto al sacro, ginocchia piegate verso il petto (leggermente divaricate) e piedi in posizione di massima flessione. Espirando estendete le gambe, senza modificare la posizione dei piedi. Poi estendete le punte dei piedi, inspirando, e tornate alla posizione di partenza, espirando. Ripetete 5-10 volte il tutto.
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