È una posizione nota a chi pratica lo yoga, che regala armonia posturale e rimodella la figura: rende infatti più flessibile la schiena e rinforza la muscolatura dell’upper body (ma non solo)
Se vi parlano di Cobra, è abbastanza scontato che pensiate a uno degli asana dello yoga. Una posizione affine a quella dell’antica disciplina indiana esiste però anche nel Pilates, a riprova che i benefici regalati a chi lo esegue rendono questo esercizio “trasversale” e accomunano zone geografiche e tempi storici lontanissimi fra loro.
Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, insegna come effettuare il Cobra nella versione più semplice, adatta anche se non siete molto allenate.
Il focus del lavoro muscolare è su braccia, spalle e dorso ma l’esercizio, come tutti quelli del Pilates, mette in gioco tutto il corpo e sviluppa capacità motorie diverse.
Come si esegue
Mettetevi prone sul tappetino, con le mani appoggiate a terra vicino alle spalle e le gambe unite (per mantenerle vicine potete stringere un cuscinetto). Inspirando, estendete le braccia, attivando i bicipiti, i tricipiti e i deltoidi. Così allungate e mobilizzate la colonna vertebrale, sollecitate il muscolo gran dorsale, ma fate lavorare anche i glutei, gli addominali e gli estensori del collo: insomma, il training non è circoscritto a singole zone del corpo ma è completo e funzionale, come sempre accade nella tecnica messa a punto da Joseph Pilates.
Due livelli
Se siete principianti, piegate i gomiti e ritornate lentamente alla posizione iniziale, espirando. Se invece siete più esperte, una volta raggiunto l’inarcamento del busto disegnate anche dei cerchi con il capo, alternando la direzione verso destra e quella verso sinistra. Alternate le inspirazioni e le espirazioni abbinandole ai movimenti del capo a destra e a sinistra. Completate la sequenza per 3 ripetizioni.