Ice climbing, alla ricerca di emozioni nuove

Forse, d’estate, vi è già capitato di cimentarvi nell’arrampicata: uno sport in cui si prova l’ebbrezza di “sentirsi appese nel vuoto” e si impara a trovare il migliore itinerario di salita, muovendo il corpo in modo agile e funzionale. Volete superare voi stesse e provare un brivido in più? Trasferite l’esperienza del climbing su roccia alle cascate di ghiaccio, regalandovi la possibilità di esplorare ambienti naturali incantevoli, dove l’atmosfera e i giochi di luce lasciano senza fiato.

Vietato il fai-da-te

Come spiega la guida alpina Luca Biagini, le cascate di ghiaccio spaventano spesso i neofiti e chi non conosce bene questo sport. Le donne, in particolare, vedono un deterrente nelle basse temperature e temono di dover affrontare una fatica sovrumana. Occorre invece sgombrare il campo dalle false credenze: l’arrampicata su ghiaccio è tecnicamente più semplice di quella su roccia, richiede solo grande esperienza e capacità di valutazione. Ecco perché il fai-da-te è vietato. Rivolgetevi a un centro specializzato o alle guide alpine della località montana in cui vi trovate: un corso base dura pochi giorni, mette a disposizione le attrezzature necessarie e permette di raggiungere una discreta autonomia. Perché questa disciplina si apprezza davvero solo quando si è acquisita la tecnica essenziale.

Da provare con la guida

Con l’aiuto di corda, piccozze e ramponi, e con tutti i dispositivi di sicurezza necessari (come il caschetto e l’imbragatura), gli istruttori vi conducono a esplorare e a risalire formazioni di ghiaccio dai colori inimmaginabili e di grande suggestione. Chi l’ha provata giura che l’arrampicata sul ghiaccio è uno degli sport invernali di maggiore fascino.

Un’attività motoria completa

Da un punto di vista fitness, l’ice climbing è un’attività motoria completa, che mette in gioco armoniosamente la muscolatura di tutto il corpo. All’inizio tenderete a far lavorare soprattutto la parte alta del corpo, sollevandovi a forza di braccia, ma in seguito imparerete a distribuire meglio lo sforzo anche su gambe, glutei e addominali. In quanto donne, avete un vantaggio sugli uomini: siete più leggere, più agili e più flessibili, quindi agevolate nella salita. E per iniziare non occorre che abbiate una preparazione fisica e atletica particolare.