Climbing? Da provare anche d’inverno

Arrampicarsi è l’attività più naturale per l’uomo. Parola del chinesiologo Marco Brazzo, che sottolinea come fin da bambini, anche molto piccoli, sia istintivo mettersi alla prova in questa forma di movimento. Quindi l’arrampicata sportiva, spesso ritenuta uno sport estremo e riservato a pochi temerari, è in realtà una disciplina accessibile a chiunque desideri provarla, indipendentemente dalle capacità fisiche di partenza e dall’età. L’esperienza dell’arrampicata su roccia, che d’estate è sempre più spesso scelta dalle donne come attività outdoor sfidante e divertente, si può trasferire d’inverno alle cascate di ghiaccio. Non abbiate paura del freddo, vi aspettano esperienze entusiasmanti.

La tecnica giusta è fondamentale

Gli esperti sottolineano che la struttura fisica femminile, agile e leggera, costituisce un buon vantaggio e facilita anche la neofita: ma attenzione, non pensate di avventurarvi da sole ad arrampicare. Il primo passo è rivolgersi a una scuola (le guide alpine ne hanno aperte moltissime in tutta Italia) per imparare l’abc della tecnica: solo così potrete apprezzare davvero questo sport. Affrontare le cascate di ghiaccio è tecnicamente più facile rispetto a cimentarsi nell’arrampicata su roccia, anche se richiede capacità di valutazione maggiori. Dopo un corso per neofiti di 4 giorni, in cui vi vengono fornite tutte le attrezzature necessarie (ramponi, piccozza, caschetto e corda), avrete già raggiunto una discreta autonomia, ma ricordate che è sempre consigliabile praticare l’ice climbing in compagnia di esperti, per farlo davvero in condizioni di sicurezza, anche dopo avere acquisito sufficienti basi tecniche.