05/01/2019

Reax chain, la catena multitasking che ti modella

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/01/2019 Aggiornato il 05/01/2019

La Reax chain è nuovo attrezzo che cambia forma e crea sbilanciamenti a chi lo usa, stimolando ad attivare il core e a reagire con prontezza ad ogni sollecitazione imprevista

reax chain

Pensate a quante volte, nella vita di tutti i giorni, mentre ci muoviamo e ci spostiamo, interviene qualche evento imprevedibile che ci costringe a cambiare direzione, a scansarci, a modificare la nostra azione. Le “perturbazioni” improvvise e imponderabili sono la chiave di volta di una nuova tendenza del fitness, una forma di training che si chiama Reaxing e che si propone di sviluppare la rapidità delle reazioni del nostro sistema neuromuscolare.

Ad ogni imprevisto esterno corrisponde una nostra reazione motoria: quanto più ci abituiamo a reagire con rapidità, tanto più ci muoviamo agevolmente e in modo funzionale.

Uno degli attrezzi più innovativi utilizzati nel sistema di allenamento Reaxing si chiama Reax chain ed è stato particolarmente applaudito nell’ultima edizione di Riminiwellness, forse per la sua estrema versatilità, forse perché rappresenta l’alternativa a un gran numero di attrezzi tradizionalmente utilizzati nelle palestre, sia nei corsi di gruppo musicali che nelle sedute individuali.

Un peso “mutante”

Il claim con cui è stata lanciata la Chain la presenta come il peso “mutante”. Fatta di anelli morbidi e snodati, ha la flessibilità di una corda e  le caratteristiche funzionali dei pesi tradizionali. Disponibile in più varianti di peso (da 1 a 8 kg) e di lunghezza (2 o 5 anelli), si utilizza come sovraccarico in una gamma pressoché infinita di esercizi, perché può essere “indossata” o afferrata in modo vario. La Chain si può infatti ancorare al corpo durante le più svariate sequenze di movimenti a corpo libero, ma può anche essere usata al posto di una kettlebell, di un manubrio o di un bilanciere. O ancora, può essere lanciata o fatta roteare intorno a chi la usa.

Come e quando si usa

Come funziona e che cosa ha di innovativo? Come spiega la Reaxing trainer Elena Buscone, comunque venga usata emerge la sua instabilità dinamica, perché la Chain si muove, oscilla, cambia forma e destabilizza l’utilizzatore, alterando le ripetizioni di ogni movimento. Quindi richiede grande reattività e migliora l’attivazione muscolare e l’equilibrio.

Per provare questo attrezzo multiforme e imprevedibile non avete che l’imbarazzo della scelta: viene usato nei corsi di training funzionale (anche a circuito), ma costituisce anche un tool accessorio nelle lezioni di indoor cycling o di walking. In più è efficace negli allenamenti in coppia, da soli con il personal trainer, e perfino nel fai-da-te a casa propria. Info www.reaxchain.com