29/03/2017

Flow-bag: l’attrezzo “ad acqua” che ti modella

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 29/03/2017 Aggiornato il 29/03/2017

Un rullo riempito di liquido, che fluttua e lo rende instabile, diventa un alleato per conquistare pancia piatta e glutei up

SIDEA

Immaginate una sacca cilindrica lunga circa 60cm, con al suo interno un serbatoio che può essere riempito d’acqua in quantità variabile, secondo le possibilità e il livello di allenamento di chi lo usa (per le donne il peso ideale è di 5 litri, a meno che non siano superallenate). L’attrezzo si chiama Flow-bag, è dotato di maniglie alle estremità, può essere variamente impugnato, sollevato, abbracciato, sostenuto, appoggiato al corpo o a terra e consente una gamma vastissima di esercizi funzionali. La chiave di volta del training con il Flow-bag? Contrastarne l’instabilità.

Poiché l’acqua fluttua all’interno della sacca, durante gli esercizi bisogna attivare la muscolatura sia per stabilizzare l’attrezzo, sia per bilanciare l’assetto del corpo e fare in modo che le oscillazioni del Flow-bag non ci facciano perdere l’equilibrio

La nostra esperta di allenamento funzionale femminile Evgenia Babrovskaia, personal trainer e senior coach della WTA Functional training academy (www.wta-functionaltraining.com), descrive la varietà di esercizi che il Flow-bag rende possibili e i loro benefici.
La muscolatura del core, deputata al mantenimento della stabilità corporea, è quella più intensamente sollecitata, rinforzata e modellata con questo attrezzo (insomma, pancia piatta e glutei up), ma tutto il corpo è messo in gioco in modo completo e armonioso.

  1. Potete usare il Flow-bag come sovraccarico tradizionale, al posto di un classico bilanciere, per eseguire squat, affondi, stacchi, sollevamenti e spinte. Rispetto al bilanciere, il vantaggio è che l’acqua crea instabilità e per contrastarla serve un impegno muscolare maggiore e più proficuo.
  2. L’attrezzo viene usato anche come appoggio instabile a terra, per eseguire le più disparate sequenze di movimenti.
  3. Con il progredire dell’allenamento, potete affrontare una gran varietà di esercizi dinamici, con movimenti detti “balistici”: sono sequenze che coinvolgono tutta la muscolatura con gesti complessi e in cui il Flow-bag viene fatto oscillare o roteare vicino o intorno al corpo, seguendo traiettorie fluide e continue. Si chiamano swing, girate, snatch e hanno un denominatore comune, migliorare la potenza muscolare, la coordinazione e la stabilizzazione corporea.
  4. Molti esercizi vengono complicati dall’accentuazione dell’aspetto di “balance”, cioè dovete effettuarli, ad esempio, stando in appoggio su una sola gamba o in posture particolarmente instabili.