I sollevamenti laterali delle gambe, con un elastico anulare posto al di sopra delle ginocchia, sono un esercizio efficacissimo per contrastare cuscinetti, buccia d’arancia e scarso tono muscolare
La fascia laterale delle gambe, che dai fianchi scende fino alle ginocchia, è spesso interessata dai più comuni inestetismi femminili: rilassamento muscolare, accumuli adiposi, ristagni linfatici e cellulite. La strategia d’attacco giusta punta a tonificare i muscoli, stimolare il microcircolo e rendere perciò più facile la lipolisi, il deflusso dei liquidi interstiziali e delle tossine.
Non servono esercizi tanto complessi
Come spiega il personal trainer Davide Tumiotto, ce ne sono anche alcuni semplicissimi, in apparenza quasi banali, che chiunque può eseguire traendone beneficio. Uno di questi consiste in sollevamenti laterali delle gambe lenti e controllati. Il lavoro è benefico già a corpo libero, soprattutto per le principianti, ma si può intensificarlo procurandosi un elastico anulare.
Infilate l’elastico al di sopra delle ginocchia, oppure appena al di sotto: in questo modo il lavoro sarà più intenso e si riduce il rischio che l’elastico si arrotoli e salga lungo le cosce.
Come si esegue
In piedi, con l’elastico correttamente posizionato, inclinate lievemente il busto in avanti e posate le mani sui fianchi. Sollevate lateralmente la gamba destra e poi quella sinistra, alternandole: attenzione, non sono slanci rapidi ma movimenti lenti. Poiché l’esercizio implica un assetto instabile del corpo, con fasi di appoggio monopodalico, dovete attivare in profondità tutta la muscolatura del core, per mantenere l’equilibrio. Il focus del lavoro è su tutta la fascia laterale delle cosce, dai fianchi alle ginocchia.
Quante ripetizioni
Potete completare 40 ripetizioni alternando le gambe, oppure, per aumentare l’intensità dell’impegno addominale di stabilizzazione, completate 20 sollevamenti della gamba destra e poi 20 della sinistra, rimanendo così più a lungo in appoggio su un piede solo.