Snella e tonica a ritmo di sirtaki

Nessuna vacanza in Grecia si conclude senza avere provato almeno una volta qualche passo di sirtaki, una delle più affascinanti e conosciute espressioni del folklore locale: questa danza di gruppo, infatti, è accessibile a tutti e per questo è stata riscoperta anche nelle scuole di ballo.

Un ballo di fila

Il chassàpiko si balla in occasione delle feste popolari e, come la maggior parte delle danze greche, è un ballo “di fila”, cioè eseguito da danzatori disposti l’uno accanto all’altro e “allacciati”: ciascuno, infatti, solleva le braccia lateralmente e appoggia le mani sulla spalla dei due ballerini che si trovano ai due lati. I componenti del gruppo sono in sincronia perfetta e attingono a un ricco repertorio di figure, eseguendole con eleganza e adattandole all’evolversi del brano musicale. La danza consta di due parti distinte: una lenta, molto coreografica, in cui si eseguono figure anche complesse, e una parte finale, chiamata chassaposèrbiko, molto più veloce, in cui il ritmo della musica accelera progressivamente e i passi sono assai più semplici.

Per imparare bastano 6-7 lezioni

Imparare il chassàpico, iscrivendosi a un corso di danze folkloristiche, non è difficile e non richiede doti fisiche particolari: in 6-7 lezioni potete acquisire una buona dimestichezza con le principali evoluzioni. Essendo una danza lenta, presuppone un impegno di tipo aerobico di basso impatto ed è quindi un training cardiovascolare benefico, ma non particolarmente affaticante. L’impegno aumenta nel chassaposèrbiko, in cui si saltella con ritmo molto vivace.

Avanti e indietro, a destra e a sinistra

I passi base sono spostamenti in direzione avanti-indietro e destra-sinistra. Sono più o meno veloci e prevedono incroci delle gambe, balzelli e piegamenti sulle ginocchia. I benefici fitness della pratica abituale sono quindi un maggior tono dei muscoli delle gambe e dei glutei e qualche chilo in meno.