Pancia piatta in un mese
Una pancia tonica e piatta si conquista eliminando i chili di troppo e favorendo tutti i naturali processi digestivi. In questo modo si tengono sotto controllo anche eventuali gonfiori. Basta un mese di dieta per perdere 3-4 chili e ritrovare la linea in tempo per la prova costume
La dieta pancia piatta, leggermente ipocalorica, fornisce circa 1.300 calorie. Il suo scopo è quello di eliminare il gonfiore addominale ma offre anche la possibilità di eliminare 3-4 chili a chi la segue per un mese.
Il programma dimagrante è pensato per facilitare al massimo la digestione e contrasta così qualunque tipo di “pancetta”: sia quella favorita dal consumo di lieviti che quella causata soprattutto da fenomeni fermentativi. Per questo motivo i lieviti sono evitati il più possibile, la frutta si mangia lontano dai pasti principali, le verdure sono quelle con la fibra più facile da assimilare, non sono previsti legumi.
Il programma
LUNEDÌ
Colazione: 200 g di tè verde con 2 gallette di riso
Spuntino: una pera
Pranzo: 60 g di riso con i porri; 2 uova cotte nella salsa di pomodoro; 200 g di insalata mista di soncino e rucola
Merenda: un frullato di mela (una mela con un bicchiere di acqua)
Cena: 200 g di fesa di tacchino ai ferri; 200 g di carote e 200 g di finocchi
MARTEDÌ
Colazione: una tazza di caffè d’orzo e 3 biscotti secchi
Spuntino: uno yogurt con fragole ben mature
Pranzo: fusilli (60 g) conditi con verdure lesse (una zucchina e una carota piccola tagliata a rondelle sottili); 200 g di filetto di pesce persico cotto in padella con pomodoro e origano; 200 g di agretti (o barba del frate) lessi
Merenda: una piccola banana ben matura
Cena: 200 g di cavolfiori al vapore; 200 g di pesce spada ai ferri; 200 g di ciuffi di spinaci conditi in insalata
MERCOLEDÌ
Colazione: 200 g di yogurt magro con 3 fette biscottate
Spuntino: 200 g di ciliegie
Pranzo: zuppa di orzo (60 g) e patate (200 g); 50 g di arrosto di tacchino già pronto; 200 g di pomodori in insalata
Merenda: un frullato di mela (una mela con un bicchiere di acqua)
Cena: 200 g di insalata verde mista; 60 g di prosciutto crudo sgrassato; 200 g di finocchi lessati
GIOVEDÌ
Colazione: una tazza di tè verde con 2 gallette di riso o di mais
Spuntino: una coppetta di fragole
Pranzo: insalata di cuori di crudité; 60 g di spaghetti di riso lessati e conditi con pomodorini tagliati a metà e appena scottati in padella con olio e aromi; 120 g di filetto di vitello alla griglia; 200 g di spinaci lessati
Merenda: uno yogurt con pezzetti di pera
Cena: 200 g di fagiolini al vapore; 100 g di ricotta di mucca; 200 g di insalatina
VENERDÌ
Colazione: una tazza di caffè d’orzo e 3 fette biscottate
Spuntini: un centrifugato di mela e carota
Pranzo: minestrone di verdure (patate e legumi esclusi) con 50 g di riso; 200 g di sogliola al cartoccio con timo e maggiorana; 200 g di asparagi al vapore
Merenda: una mela
Cena: insalata di polpo (200 g) e patate (200 g) lessati e tagliati a pezzetti; 200 g di zucchine al vapore
SABATO
Colazione: 200 g di yogurt magro con 2 cucchiai di fiocchi d’avena
Spuntino: una coppetta di frutti di bosco
Pranzo: zuppa di piselli freschi passati, con 60 g di riso; 150 g di arrosto di vitello già pronti; 200 g di soncino
Merenda: una pera
Cena: 200 g di melanzane grigliate; 200 g di petto di pollo ai ferri; 200 g di scarola cotta in padella
DOMENICA
Colazione: un caffè d’orzo e 3 biscotti secchi o 2 gallette di riso
Spuntino: un frullato con una piccola banana ben matura
Pranzo: 100 g di tagliolini conditi con pomodoro fresco e basilico; 200 g di pollo arrosto senza pelle; 200 g di zucchine al vapore
Merenda: una pera e 2 noci
Cena: 200 g di barbabietole rosse lessate; 100 g di fiocchi di latte; 200 g di zucchine saltate in padella
L'errore da evitare
Il mantenimento
Dopo la dieta occorre seguire un programma di mantenimento di circa 2 settimane. Lo schema base resta quello della dieta ma aumentano le calorie (1.650 al giorno) e, in base la proprio tipo di gonfiore addominale, si possono reintrodurre alcuni alimenti.
- Utilizzare ogni giorno 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
- La quantità di riso, pasta di riso o orzo aumenta a 70 g.
- Aggiungere 50 g di pane. Chi non ha problemi con i lieviti può scegliere un panino ben cotto. Gli altri continueranno a preferire pane azzimo, gallette di riso o di mais.
- Nelle zuppe si possono mettere anche i legumi. Chi fa maggiore fatica a digerirli li può setacciare con il passino iniziando da lenticchie e ceci.
- Chi non ha problemi con i lieviti, una volta a settimana può sostituire la cena prevista con una pizza al pomodoro o margherita ma deve essere sottile e ben cotta.
- Continuare a consumare le tisane consigliate e, soprattutto, al primo accenno di gonfiore terminare il pasto con una tisana di semi di finocchio.
- Scegliere sempre frutta ben matura da consumare lontano dai pasti e preferire la verdura a foglia piccola.
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