Cellulite addio: c’è il massaggio Arya

Il nome deriva dal Sanscrito, lingua in cui “arya” significa “nobile”, e si riferisce sia all’efficacia del trattamento manuale che alla purezza dei prodotti cosmetici utilizzati, tutti a base di ingredienti naturali.

Il massaggio Arya, infatti, è un lavoro basato sull’impiego di maschere che migliorano l’elasticità e la compattezza dei tessuti, grazie alla presenza di vitamine e oligoelementi, e di manovre di massaggio drenanti e modellanti, eseguite con le mani ma anche con bastoncini di legno, spatole, coppette.

Un trattamento su misura

Tiziana Gargiulo, beauty consultant ed estetista esperta di trattamenti olistici, ha messo a punto il massaggio Arya con l’obiettivo di creare un trattamento personalizzabile che, con poche varianti nei principi attivi impiegati, potesse essere eseguito sulle diverse zone del corpo con finalità rassodanti e rimodellanti.

Per ogni area trattata esiste una maschera ad hoc: il composto contiene microgranuli minerali, e quindi effettua anche un’esfoliazione cutanea profonda durante l’applicazione, mescolati a cannella (addome), tè verde (glutei e cosce), rosa canina (seno), luppolo e zenzero, con proprietà drenanti, lipolitiche e purificanti.

Detersione, massaggio e maschera

L’Arya massage nella sua variante per glutei e cosce è molto efficace contro gli inestetismi della ritenzione e la cellulite. La seduta si apre detergendo l’epidermide con una soluzione idrosalina ed effettuando una serie di manovre rilassanti (pressioni e oscillazioni), che interessano la schiena e le zone del corpo più tese. Una volta allentate le tensioni si procede con il focus del lavoro.

Viene applicata una maschera a base di tè verde sulle zone critiche, con un massaggio la cui intensità varia: le manovre sono più profonde e modellanti su esterno coscia e glutei, più delicate sull’interno coscia.

Il tempo di posa del composto è di 20 minuti e la sua azione benefica dipende dall’elevato contenuto di polifenoli, che hanno un’azione antiage, e di teofillina, che attiva il metabolismo basale, promuove la lipolisi e il drenaggio dei liquidi.

Il bendaggio finale

La fase successiva del trattamento prevede un bendaggio con garze imbevute in una soluzione idrosalina, arricchita con mentolo, canfora, edera e tè verde: il suo effetto è tonificante e decongestionante, perché i suoi principi attivi sgonfiano i tessuti, combattono la stasi venosa, rinforzano le pareti dei vasi e ne migliorano l’elasticità.

La seduta si conclude con la doccia o con l’asportazione dei cosmetici per mezzo di garze imbevute di acqua tiepida.