Vacanze in alta quota: il decalogo da seguire
Passeggiate, escursioni, bicicletta. Tutto concesso ad alta quota, anche a chi ha qualche problema di ipertensione. A patto però di osservare alcune precauzioni
Anche d’estate, le montagne richiamano sempre più appassionati di ogni età, pronti a cimentarsi in passeggiate, trekking e biciclettate ad alta quota.
Queste attività sono compatibili con la salute di tutti? Sì, purché si seguano 10 semplici regole.
Il decalogo
Le suggerisce il decalogo di Alt (Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus), che sfata un falso mito: la montagna non causa problemi agli ipertesi, ma se si è affetti da pressione alta è bene tenere presenti alcuni accorgimenti.
Ecco quali:
- Non andate oltre i 2500-3000 metri perché la pressione arteriosa aumenta a causa sia dell’aria più rarefatta sia dell’assenza di ossigeno.
- Preparatevi al freddo d’alta quota vestendovi a strati: l’abbassamento della temperatura porta a un naturale innalzamento della pressione sanguigna.
- Limitate le attività intense in quota perché la fatica fa aumentare la pressione. Le escursioni sono consentite, ma con moderazione e in luoghi che non richiedono grandi impegni.
- State leggeri. La cucina di montagna è ricca di grassi e calorie, a base di burro, formaggi, cibi salati e con molti alcolici. No a grappe e liquori “per scaldarsi”.
- Mangiate poco e spesso. Il bisogno delle calorie in alta montagna è diverso da quello abituale e potrebbe verificarsi un calo dell’appetito chiamato “anoressia da alta quota” causato dalla mancanza di ossigeno: è consigliabile fare più spuntini durante il giorno con cibi facilmente digeribili e in piccole quantità.
- Portatevi dietro una bottiglietta d’acqua. Durante le passeggiate è importante portare sempre con sé almeno mezzo litro di acqua.
- Ricordate di assumere i vostri farmaci, tenendo presente il fuso orario. Se viaggiate in aereo conservateli in un sacchetto di plastica a parte. Attenzione: a quote superiori ai 3500 metri i farmaci smettono di fare effetto.
- Tenete sotto controllo i vostri dati sanguigni con costanza, anche in vacanza.
- Ricordate di portare con voi un foglio su cui annotate le vostre generalità, eventuali allergie, malattie e medicine assunte.
- Preparate un piccolo “kit di sopravvivenza” contenente: repellenti per insetti, lassativi, antiinfiammatori, antibiotici, antidiarroici, antidolorifici, cerotti, sonniferi, apparecchio per la pressione, bombolette di ossigeno. Ma anche coltellini svizzeri, forbicine, pinzette.
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