Sonno: quando serve la melatonina
È una sostanza naturale che aiuta a dormire bene. Il segreto è stimolare il corpo a produrla dall’interno
È la chiave di volta che ci accompagna tra le braccia di Morfeo e inizia ad essere prodotta internamente dal nostro organismo quando si fa buio.
La melatonina è un ormone molto importante che regola il ciclo-sonno veglia sia nei gufi, cioè nelle persone che tendono ad addormentarsi tardi e per loro l’aumento di questa sostanza si verifica nelle ore più avanzate della notte, sia nelle allodole, quelle che invece si addormentano presto.
«È importante sottolineare che la melatonina ha soprattutto un effetto ipno-favorente e non ipno-inducente nello specifico. Ciò significa che la sostanza, anche se assunta come integratore, non ha un effetto paragonabile ai classici ipnotici. È sempre comunque importante favorire la sua produzione in modo fisiologico, dormendo in una stanza priva di fonti luminose», spiega il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Per questo motivo, pollice verso per la luce emessa dai dispositivi elettronici, che ostacola il rilascio di melatonina.
Quando è utile
Ci sono alcuni casi specifici per i quali la melatonina può essere prescritta a dosaggi variabili.
A basso dosaggio (massimo 0,5 milligrammi) per risincronizzare il ritmo sonno-veglia nei gufi, associata alla terapia della luce con una speciale lampada a luce blu intensa.
Ad alto dosaggio (10-12 mg) è utile per calmare quanti fanno sogni violenti (in genere accade dopo i 55 anni).
Per la persona anziana (dose di 1-2 mg), perché la produzione di melatonina diminuisce in modo naturale con l’avanzare dell’età.
Creare la condizione favorevole
Per dormire bene e senza continui risvegli notturni gioca d’astuzia.
- La stanza deve essere fresca.
- Cerca di coricarti e di alzarti più o meno sempre alla stessa ora.
- Non fare la pennichella al pomeriggio.
- Non addormentarti sul divano davanti alla TV (se senti che il sonno si avvicina vai a letto).
- Evita lo sport a tarda sera.
- No a pasti troppi elaborati e a un eccesso di alcol.
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