Passi molte ore seduta alla scrivania? Migliora la postura con un esercizio Feldenkrais

Passiamo tante ore della nostra giornata sedute: alla scrivania, in ufficio, a casa, sul mezzi di trasporto. Nella maggior parte dei casi assumiamo involontariamente una postura sbilanciata, insaccata, incurvata o inclinata verso un lato e queste disarmonie nell’assetto corporeo provocano contratture muscolari anomale, che spesso persistono anche dopo che ci siamo alzate e determinano fastidi più o meno duraturi.

Ascolta il tuo corpo

L’insegnante Feldenkrais Graziella Locatelli fa notare che di solito, quando siamo costrette a rimanere sedute a lungo, sentiamo il bisogno di muoverci, di accavallare le gambe, di cambiare posizione, di sgranchirci: questo dipende dal fatto che, senza accorgercene, stiamo sedute in modo non comodo, con uno sforzo che causa inutili tensioni ad alcune parti del corpo.
La ginnastica dolce proposta dal metodo Feldenkrais ha come obiettivo di insegnarci ad ascoltare il corpo, a conoscerlo, a prendere coscienza della sue infinite possibilità motorie e posturali. Gli schemi motori sbagliati e i vizi posturali si possono correggere e sostituire con altri nuovi e più funzionali: basta sperimentarli e poi metabolizzarli. Gli esercizi, quindi, comportando gesti precisi indicati dall’insegnante, attraverso i quali possiamo scoprire che lo stesso movimento si può compiere con uno sforzo diverso, con un impiego diverso dei muscoli, con maggiore fluidità e facilità.

Migliora la seduta

Ecco l’esercizio proposto dall’esperta per rendere più confortevole la posizione seduta. Il suo nome è “l’orologio pelvico” e lo scopo è aiutare a migliorare la base d’appoggio di quando siamo sedute, rendendoci più rilassate e quindi più comode.

• Sedetevi su una sedia, senza appoggiarvi allo schienale e tenendo i piedi ben aderenti a terra. Prestate attenzione al contatto degli ischi con la sedia stessa.
• Poi immaginate di essere sedute sul quadrante di un orologio: davanti a voi c’è il numero 6, dietro il 12, a sinistra e a destra il 3 e il 9.
• Oscillate il bacino avanti e indietro, lasciando che la schiena si inarchi e poi si curvi come una C, come se doveste spostare il peso alternativamente sul 6 e sul 12.
• Dopo non meno di 5-10 ripetizioni, fate oscillare il bacino a destra e a sinistra per altrettante volte, appoggiandovi ora sul 3, ora sul 9 dell’immaginario quadrante.
• Infine, se volete, provate a muovere il bacino come se doveste percorrere, con il vostro peso, tutta la circonferenza del quadrante dell’orologio, nelle due direzioni.
• Alla fine percepirete che il vostro appoggio e il modo di stare sedute sono cambiati.