30/05/2019

Gardening: sai cosa è un kokedama?

Alberta Mascherpa Pubblicato il 30/05/2019 Aggiornato il 30/05/2019

L’antica arte giapponese di chiudere le piantine in un palla regala elementi decorativi verdi che danno un tocco originale alla casa e al terrazzo

kokedama

Il nome parla da solo.” Kokedama” nasce dall’unione di due termini giapponesi, “koke” che significa muschio e “dame” che significa palla.

Il kokedama infatti non è altro che una piantina avvolta in una palla realizzata con la terra e avvolta con il muschio.

Una piccola opera d’arte

Il kokedama, frutto di un’antichissima arte giapponese, sembra conoscere un successo crescente anche tra gli appassionati di fiori in occidente.

La palla è una piccola opera d’arte verde che può diventare un elemento decorativo appoggiata su un piattino oppure avvolta in una corda e appesa, in casa, sul balcone o in giardino.

Senza dimenticare che un kokedama può essere un’idea originale per un regalo verde diverso.

L’occorrente

Serve innanzitutto una piantina; può essere una specie d’appartamento come una dracena, una felce, un pothos o un’edera ma anche una pianta grassa o una succulenta come una crassula, un’echeveria o una calancola; adatti al kokedama sono anche i bonsai sui quali però, visto il costo, è bene cimentarsi dopo aver provato con piante più economiche e di facile mantenimento.

Chi preferisce appendere o tenere il kokedama all’esterno sceglierà piante adatte all’esposizione diretta come i ciclamini in inverno, le petunie, le margherite e il bellissimo solanum dai fiori bianchi.

Come si realizza

Si toglie la piantina dal vaso e si liberano le radici dal terriccio; poi con le mani si comincia a pressare attorno alle radici un composto di terriccio e fango che si può trovare facilmente nei negozi di florovivaistica fino a ottenere una palla che le nasconde completamente.

Poi si procede ad avvolgere la palla con muschio secco premendolo con le mani finché aderisce a tutta la superficie. Per concludere si avvolge attorno alla palla del filo di cotone, di naylon o dello spago per mantenerla in forma avendo cura di lasciare il filo piuttosto lungo se si vuole appendere il kokedama.

Le cure

Basta infatti disporre il kokedama nella posizione più idonea e mantenere umida la palla immergendola per metà in acqua, con la frequenza richiesta dalla specie scelta. In alternativa si può vaporizzare l’acqua sui kokedama appesi avendo cura di controllare che il muschio non sia mai troppo secco.