Allergie: puoi prevenirle e curarle con i probiotici

Naso gocciolante, tosse continua, prurito e lacrimazione degli occhi: sono questi i segnali più comuni con cui si manifesta la pollinosi, ovvero la reazione allergica provocata dal contatto con i pollini prodotti da quelle piante che non affidano l’impollinazione al trasporto degli insetti, ma alle correnti d’aria ed al vento.

Evitare i pollini: mission impossible

Come spiegano gli esperti del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, tra le strategie più efficaci per prevenire l’allergia c’è innanzitutto il tentativo di evitare il contatto con la sostanza allergenica. Ma per quanto riguarda i pollini è una missione alquanto complicata dal momento che bisognerebbe restare tappati in casa per tutto il periodo di migrazione, sbarrando le finestre e utilizzando filtri dell’aria e sistemi di condizionamento.

I rimedi classici

Per controllare i sintomi della rinite allergica i rimedi classici sono i decongestionanti e gli antistaminici. Nel caso di allergie gravi è possibile effettuare anche la cosiddetta “immunoterapia”, ovvero un ciclo di iniezioni della sostanza a cui si è allergici che consente all’organismo di riconoscere l’allergene e quindi ridurre l’intensità della reazione.

I probiotici come strategia alternativa

Proprio perché scatenata da una risposta esagerata da parte del sistema immunitario, l’allergia da pollini può essere efficacemente trattata anche con i probiotici, ovvero con quei batteri “buoni” che, una volta introdotti nell’organismo, apportano numerosi benefici alla salute e al benessere individuali.
Oltre a riequilibrare la microflora intestinale, a ridurre il gonfiore addominale, a favorire il controllo del colesterolo, a migliorare l’acne, le irritazioni e l’invecchiamento cutaneo, infatti, alcune tipologie di probiotici (come i Lactobacilli e i Bifido-batteri) possono risultare efficaci nella prevenzione nel trattamento della rinite allergica, perché agiscono sul sistema immunitario rafforzandolo.

Integratori… ma non solo

Disponibili in commercio sotto forma di integratori, i probiotici possono essere assunti anche tramite il consumo di alimenti fermentati come yogurt e formaggi, crauti, la bevanda fermentata a base di tè chiamata kombucha, ed infine il miso e il tempeh, rispettivamente un condimento ed un alimento derivati dai semi della soia gialla.