Nuovi trend: la bellezza del futuro è green e sostenibile
Performanti e amici dell’ambiente. Sono queste le caratteristiche dei cosmetici del futuro. Che strizzano l’occhio anche al fai-da-te
Sempre più high tech, energizzanti e ad alta sostenibilità, specie per quanto riguarda alcune materie prime preziose come l’acqua.
Secondo i dati Mintel – società di ricerche di mercato – realtà aumentata, riduzione del consumo di acqua, gastronomia e sostanze revitalizzanti sono le quattro macro-tendenze beauty che ci accompagneranno fino al 2025.
Tutt’altro che virtuale
In base ai sondaggi, a livello internazionale i consumatori sono interessati ad App e dispositivi in grado di monitorare il benessere della pelle. Per questo, molti brand hanno lanciato sul mercato strumenti per la preparazione di cosmetici home made e personalizzati, oppure device che rilevano la tipologia cutanea e le sue necessità, anche in relazione all’ambiente che ci circonda.
Acqua, il nuovo lusso
Non è un mistero che in molte aree del Pianeta la disponibilità di acqua sia molto limitata e lo sarà ancora di più nel corso dei prossimi anni. La sfida per le aziende cosmetiche è quella di creare referenze capaci di limitare l’impiego di acqua, sia per quanto riguarda la filiera produttiva sia da parte del consumatore finale. Non a caso, sono sempre più richiesti e commercializzati detergenti senza risciacquo, dry shampoo e prodotti che non prevedono acqua in composizione.
Da mangiare!
I consumatori sono sempre più interessati all’uso di trattamenti a base di ingredienti green. Meglio ancora se presi in prestito dalla cucina, anche per potere realizzare in casa creme, maschere & co. Per dare una mano, le maison rispondono con cosmetici formulati con semi e legumi, estratti di frutta e verdura, yogurt e persino formaggio e maionese.
Sempre attivi
Se la vita (quasi sempre) ci impone ritmi frenetici, la risposta dei produttori sono skincare con ingredienti in grado di revitalizzare e rigenerare i tessuti regalando una sferzata di energia. Sì a vitamine, peptidi, collagene e altre sostanze per stimolare e riattivare i fibroblasti, le cellule della pelle.
Ti potrebbe interessare anche:
- Medicina estetica: dai nuovi filler per naso e labbra al foxy eye, 5 tendenze per il futuro
- Lipofilling: il caso Demi Moore
- Fronte: l'abc dei trattamenti antirughe
- Skincare hygge: i segreti di bellezza delle donne scandinave
- Il benessere è anche una questione di pelle