Linfodrenaggio: per un viso sempre fresco

Redazione Pubblicato il 28/05/2015 Aggiornato il 05/06/2015

Borse, gonfiori localizzati o diffusi ma anche pelle opaca e impura. Quando sono presenti questi inestetismi è il momento di ricorrere a un linfodrenaggio per il viso, il trattamento specifico per ritrovare immediatamente lineamenti distesi

linfodrenaggio

Per ridurre quei gonfiori che tolgono armonia al viso, a partire dalle borse sotto gli occhi, potete ottenere buoni risultati con il linfodrenaggio, un massaggio drenante semplice ed efficace.

Può essere fatto solo da un’estetista esperta. 

I movimenti delle mani sul viso devono rispettare una sequenza logica, un ordine che garantisca la buona riuscita di tutto il trattamento. Il massaggio è praticato in un ambiente riscaldato, con luci soft per favorire il rilassamento.

La pressione giusta

I movimenti delle mani dell’estetista durante il trattamento sono ritmici e ripetitivi, tanto quanto lo è l’avanzamento della linfa. Sono tocchi delicati che si basano su pressione e rilasciamento del tessuto senza andare in profondità: la linfa, infatti, scorre lentamente e superficialmente.

Per massaggiare il viso, i movimenti possono essere praticati con le dita o con i polpastrelli dei pollici esercitando spinte leggere, che hanno lo scopo di assecondare il flusso della linfa e favorirne il drenaggio.

Le fasi del massaggio

Il massaggio in istituto si compone di più fasi: comincia con la detersione del viso e l’applicazione di una crema idratante per le pelli giovani o una crema più ricca per le pelli mature. Termina con una maschera drenante rinfrescasnte.

Preparazione
Prima di agire sul viso, è necessario liberare il percorso affinché la linfa possa defluire con facilità senza trovare ingorghi. Per fare questo occorre massaggiare alcuni punti in successione, in corrispondenza dei linfonodi (passaggi obbligati che si trovano lungo il percorso linfatico, capaci di filtrare e depurare la linfa).

Il primo si trova alla base del collo ed è il punto detto “terminus” così chiamato perché qui la linfa termina il suo percorso per poi ripartire nuovamente depurata. Il massaggiatore prosegue poi con i linfonodi vicini alle orecchie e quelli nella zona temporale. Sbloccati questi punti con un massaggio delicato può iniziare il trattamento del viso.

Fase centrale
Il massaggio comincia dal mento e prosegue verso l’alto, passando dalla bocca, al naso e così via fino ad arrivare alla fronte. Ogni pressione è eseguita contemporaneamente sul lato destro e sinistro del viso. Le dita partono di volta in volta da una linea immaginaria che divide il viso a metà verticalmente e scendono dal centro del viso verso l’esterno.

Conclusione
Al termine del massaggio si applica una maschera per purificare la pelle. Si risciacqua e si applica una crema idratante e rassodante. I risultati, in termini di riduzione del gonfiore, delle borse e della qualità della pelle, sono visibili in poche sedute: i tessuti riprendono a respirare, liberandosi dei liquidi intrappolati tra le cellule.

 

L'esperta consiglia

La seduta dura circa 30 minuti. Il numero di appuntamenti, da 5 a 10 a cadenza variabile, viene programmato in base alle esigenze della persona. I costi si aggirano intorno ai 40-50 euro.

 

Per mantenere i risultati

Potete mantenere più a lungo i benefici del linfodrenaggio, con un semplice automassaggio.

Prima di andare a dormire, sedetevi a gambe incrociate, con la schiena dritta e lo sguardo davanti a voi.

Sistemate indice, medio e anulare di entrambe le mani nelle fossette clavicolari, situate alla base del collo, ed esercitate leggere pressioni in senso circolare per 10 volte, respirando in maniera profonda.

Proseguite trattando i linfonodi dietro le orecchie e quelli delle tempie.

Toccate simmetricamente i punti del viso interessati dai gonfiori partendo dal mento e risalendo fino alla fronte.

Esercitate leggere pressioni circolari e piccole spinte verso l’alto o in direzione delle più vicine stazioni linfonodali.