Pelle sensibile: i segnali per riconoscerla
La fragilità della pelle si manifesta con chiarezza. Ecco sei segnali da non trascurare
Fragile, delicatissima, ma soprattutto problematica. La pelle sensibile sta male sempre, ma adesso che il termometro è in picchiata ancora di più.
Nella stagione fredda il gelo, gli alti tassi di smog, i bruschi sbalzi di temperatura compromettono il fragile equilibrio di una cute che richiede di essere trattata con dolcezza e prodotti specifici
Ma il primo passo per aiutarla è riconoscerne il disagio. Ecco sei segnali da non trascurare.
- La pelle “tira”e appare leggermente più secca soprattutto quando si sta all’aperto, sia che ci sia freddo oppure caldo. La sensazione diventa più intensa e persistente tanto più il termometro scende oppure sale. La soluzione? Proteggerla sempre con creme barriera che la isolano dall’esterno.
- Al momento della detersione dà forti segnali di disagio: non sopporta i detergenti aggressivi, non tollera il sapone e viene infastidita sia dall’acqua fredda che da quella calda. No a spugne e dischetti troppo ruvidi e men che meno a trattamenti di pulizia come gli scrub che arrossano la pelle per lungo tempo. Acque micellari e latti detergenti dolcissimi aiutano a pulirla senza irritarla.
- La risposta ai cosmetici è spesso immediata e piuttosto violenta. Che si tratti di una crema nuova oppure di un prodotto usato da sempre poco importa: la cute reagisce pizzicando e arrossandosi. Fondamentale usare solo prodotti destinati a questo tipo di pelle provandoli sempre sul braccio o su un altro punto del corpo per verificarne gli effetti.
- Diventa subito rossa e “calda” quando a tavola si consumano cibi molto caldi, pietanze piccanti e si bevono vino e superalcolici.
- Si ricopre di piccole chiazze rosse nei momenti in cui si soffre di particolare stanchezza e stress. In questi casi uno spruzzo di acqua termale può essere d’aiuto per ritrovare comfort e freschezza.
- Si arrossa quando si passa da un luogo caldo a uno freddo e viceversa, ma soprattutto il suo rossore permane a lungo e tende a scomparire solo dopo ore. Lo stesso succede frequentando locali molti caldi come saune e hammam. Una soluzione per le giornate più fredde? Tenere sempre vicino al viso una sciarpa di lana o meglio ancora un foulard di seta per mitigare i bruschi sbalzi di temperatura.
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