Cosmetici: il glutine crea problemi?

Redazione Pubblicato il 04/05/2017 Aggiornato il 04/05/2017

Sulle etichette dei cosmetici appare spesso la dicitura “senza glutine”, ma per i dermatologi questa proteina non crea problemi a livello epidermico

glutenfree

Cresce, proporzionalmente al numero di diagnosi di celiachia (in un solo anno sono stati diagnosticati 10mila nuovi casi, portando il numero dei celiaci diagnosticati in Italia a 182.858), la proposta di prodotti privi di glutine, non solo nel settore alimentare ma anche cosmetico. Ma per i dermatologi, attualmente, non esiste una malattia da glutine derivante da prodotti applicati sulla cute.

Gli specialisti di Aideco (Associazione italiana dermatologia e cosmetologia) escludono la possibilità che l’applicazione topica di prodotti contenenti glutine su individui intolleranti possa scatenare fenomeni irritativi-allergici.

La celiachia è un’intolleranza alimentare che ha come bersaglio l’intestino tenue. Essendo una proteina di grandi dimensioni, il glutine non riesce penetrare nella pelle ed entrare in contatto con le cellule immunitarie presenti negli strati epidermici, scatenando reazioni allergiche.

Perché sui cosmetici si trova la dicitura “senza glutine”?

L’Aic (Associazione italiana Celiachia) ha dichiarato che non c’è la necessità di evidenziare nei cosmetici l’assenza del glutine, in quanto non c’è un dato scientifico in grado di dimostrare che l’applicazione di questa proteina sulla cute corrisponda a un’effettiva reattività cutanea e non concede ai cosmetici il marchio Spiga barrata (che denota l’idoneità al consumo dei celiaci).
L’Aic ha inoltre ricordato che i detergenti (inclusi dentifrici, collutori e paste per dentiere) e i cosmetici in generale per uso esterno (compresi rossetti e gloss), non rappresentano un rischio per il celiaco e possono quindi essere usati in sicurezza. Nel tempo, tuttavia, il claim “gluten free” sulle confezioni dei cosmetici è stato “accettato” dalle autorità giuridico-amministrative perché non sarebbe rivolto ai soli celiaci, ma anche ai potenziali allergici che in questo modo possono scegliere con consapevolezza l’uso di cosmetici senza glutine.

Nuova normativa per gli alimenti

Diverso il discorso degli alimenti: è recente l’entrata in vigore di una nuova normativa finalizzata a una maggiore trasparenza nei confronti del consumatore, che può meglio distinguere un cibo prodotto, preparato o lavorato per ridurre il tenore di glutine da un altro al cui interno siano stati sostituiti gli ingredienti contenenti glutine con altri che ne sono privi, attraverso le diciture “specificamente formulato per celiaci” o “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine”.