24/01/2025

Viso: è il momento di una skincare detox

Alberta Mascherpa Pubblicato il 24/01/2025 Aggiornato il 24/01/2025

Nel pieno dell’inverno la pelle ha necessità di eliminare le tossine che la ingrigiscono e ne spengono freschezza e vitalità. Ecco cosa si può fare 

skincare detox

In inverno il freddo e la conseguente scarsa ossigenazione, la permanenza prolungata in luoghi chiusi, caldi e poco areati, gli alti livelli di smog e magari qualche peccato di gola in più finiscono per far accumulare scorie. «Anche la pelle ne risente manifestando il suo disagio attraverso arrossamenti, secchezza, aumento del sebo e perdita di luminosità» spiega la dottoressa Chiara Bonatti, dermatologa della piattaforma di sanità digitale Doctolib.it.

Una mancanza di equilibrio che è bene affrontare subito con un adeguato programma di skincare detossinante.

Età per età

«Innanzitutto, è importante notare che le esigenze di detox della pelle possono variare a seconda dell’età» afferma la dottoressa Bonatti. «Per i più giovani tra i 20 e i 30 anni la preoccupazione principale può essere l’eccesso di sebo e l’acne mentre per chi è tra i 30 e i 40 anni, potrebbero entrare in gioco problemi come la perdita di elasticità e le rughe sottili. Oltre i 50 anni, la cute tende a diventare più sottile e più secca e una routine detox può concentrarsi sull’idratazione e sul rafforzamento della barriera cutanea».

Si parte sempre dalla detersione

«Una corretta detersione è fondamentale per una pelle sana» conferma la dermatologa di Doctolib.it «e per questo è opportuno scegliere un detergente delicato ma efficace che rimuova il trucco, l’olio in eccesso e le impurità senza alterare il pH della pelle. Un detergente con un pH bilanciato, preferibilmente tra 4.5 e 5.5, è ideale per mantenere la barriera protettiva della cute intatta».

Il detergente giusto andrebbe sempre scelto in base al tipo di pelle: quella secca ha necessità di detergenti cremosi a cui far seguire creme idratanti ricche di ingredienti emollienti come ceramidi e acido ialuronico e sieri a base di vitamina C dall’azione antiossidante e illuminante. Meglio optare per detergenti schiumogeni leggeri e utilizzare prodotti oil-free e non comedogenici nel caso di pelli miste e grasse. Per tutte le pelli funzionano bene gli oli per il viso con olio di jojoba o di rosa canina che da un lato nutrono e dall’altro controllano la produzione di sebo con un valido effetto riequilibrante.

Attenzione invece a detergenti troppo aggressivi che possono alterare la barriera cutanea e all’esfoliazione, che per quanto utile per eliminare cellule morte, tossine e impurità, non dovrebbe mai essere eccessiva per evitare di rendere la cute più sensibile, facile ad arrossarsi e irritarsi.

Obiettivo contorno occhi

«Una delle aree più delicate e spesso soggette a gonfiori e occhiaie per ristagno di liquidi e tossine, specialmente in periodi di stress o mancanza di sonno, è il contorno occhi» precisa la dottoressa Bonatti. «E’ il momento di prediligere formule specifiche con ingredienti come la caffeina, il tè verde, l’acido ialuronico e i peptidi che possono aiutare a migliorare la circolazione e sgonfiare visibilmente l’area».

L’alimentazione conta

«Mai dimenticare infine che, oltre ad una buona routine di skincare, una dieta equilibrata è fondamentale per mantenere la pelle sana e luminosa» conclude la dottoressa Bonatti. «Nei mesi più freddi sono preziosi alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e acidi grassi essenziali che aiutano a riparare e proteggere dai danni ambientali. Frutta e verdura di stagione come zucca, carote, barbabietole e cavoli sono ricchi di vitamina A e C che favoriscono la produzione di collagene e migliorano l’elasticità della pelle. Gli omega-3 presenti nel pesce grasso (come il salmone), semi di lino e noci aiutano a mantenere la pelle idratata e a ridurre l’infiammazione. Bere molta acqua è altrettanto importante: anche il consumo di tè verde e tisane può offrire benefici grazie alle loro proprietà antiossidanti che combattono i radicali liberi e migliorano la luminosità della pelle».