11/10/2018
Brufoli: perché compaiono?
Salame e cioccolato non hanno colpa. Sono altre le ragioni, a volte inaspettate, che possono provocare brufoli e puntini neri
A volte uno solo, a volte, tristemente tanti. Giovani o meno (perché l’acne ha anche una sua comparsa tardiva), sono in molte a dover fare i conti con i brufoli.
Ormai un dato è certo, la loro comparsa ha poco a che fare con l’alimentazione, spesso la causa è insospettabile
- Il DNA. Gioca il ruolo più importante. Perché secondo i dati a disposizione l’81% dei brufoletti è proprio di natura genetica. Si ereditano quindi, ma ciò non vuole dire che non si possano contrastare.
- Lo stress. Dopo i geni, è questo l’imputato maggiore. Perché una condizione di stanchezza e di ansia alza il livello di colesterolo, ormone che aumenta il livello di infiammazione e stimola la produzione di sebo con tutto quello che ne consegue.
- I cosmetici. Non tutti ovviamente ma quelli che si comprano e si usano distrattamente senza far caso al fatto che contengono sostanze comedogene che possono ostruire i pori e favorire la comparsa delle imperfezioni.
- I pennelli per il trucco. Se non sono puliti come si dovrebbe (la buona regola dice almeno una volta ogni dieci, quindici giorni) diventano un ricettacolo di batteri che peggiora la condizione di infiammazione e di conseguenza l’acne. Attenzione poi in ogni caso quando si lavano ad asciugarli bene altrimenti si rischia che diventino terreno fertile per la proliferazione batterica.
- L’abbigliamento. Il problema in questo caso non riguarda ovviamente il viso quanto altre parti del corpo come la schiena. Abiti molto stretti e in tessuti sintetici sfregando la pelle la irritano; in più non la lasciano traspirare e creano quindi un ambiente che stimola la produzione di sebo.
- Il tempo. Il sole, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non fa bene all’acne. Anzi: provoca un iniziale “asciugamento” della pelle che impoverita viene poi sollecitata a produrre ancora più sebo. Attenzione poi all’umidità che crea una condizione di disequilibrio nella cute e favorisce la comparsa dei brufoletti.
- L’insonnia. Dormire poco e male stimola la produzione di cortisolo che come si è visto facilita l’insorgenza dei brufoletti.
- Le lenzuola. Se le federe sono sporche diventano un ricettacolo di batteri pronti a far danni sul viso. Lo stesso vale per gli asciugamani: meglio cambiare tutto di frequente.
- Il balsamo. Quando lo si usa sotto la doccia spesso non lo si sciacqua bene sulla schiena: lascia così tracce untuose che ostruiscono i pori.
- Per lui: attenzione se ha la barba. Quando il viso si strofina contro qualcosa di ruvido si crea un attrito che suggerisce alle ghiandole sebacee di produrre sebo senza contare che lo sfregamento peggiora l’infiammazione e di riflesso moltiplica i brufoli.
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