Beauty routine anti freddo
Per limitare arrossamenti sulla pelle del viso in inverno, punta su prodotti emollienti e nutrienti. E fai attenzione agli sbalzi termici
Fuori freddo, dentro caldo (anche troppo). Risultato? La pelle si arrossa, si screpola, pizzica e “tira”. Il motivo risiede nello stress termico cui è sottoposta nei mesi invernali, nel passaggio da ambienti dove lo sbalzo di temperatura è decisamente notevole.
Proteggere la pelle del viso è un imperativo per evitare rossori ma anche problemi più importanti.
L’effetto del freddo
Come spiega la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologo a Milano e Vigevano (PV) il freddo esterno provoca una riduzione del volume dei capillari (vasocostrizione) con conseguente diminuzione della circolazione sanguigna, mentre quando entriamo in un locale riscaldato avviene una vasodilatazione e un afflusso maggiore di sangue.
Questo repentino passaggio compromette l’elasticità dei capillari, perché la cute non fa in tempo ad acclimatarsi, dando luogo a un marcato rossore e a una sensazione di calore e fastidio. In casi di predisposizione genetica, i capillari si possono addirittura rompere, con la comparsa di couperose.
Un nemico in più
A questa condizione si aggiunge l’inquinamento atmosferico, dovuto a metalli pesanti, polveri sottili, ozono, monossido di carbonio, causa di stress ossidativo, che a sua volta provoca problemi alla circolazione dei tessuti cutanei che si traduce in una carnagione poco luminosa.
La beauty routine invernale
- Detersione: l’acqua deve essere a una temperatura neutra (circa 37° C). Se il viso è molto congestionato vaporizzare prima dell’acqua termale, fonte di sali minerali che non seccano la pelle. Per rimuovere make-up e depositi di sostanze, sì ad acqua micellare o a una crema detergente dalle formulazioni delicate.
- Di giorno applicare sempre una crema idratante con un filtro solare pari almeno a un Spf 30, per proteggere la pelle dagli Uv.
- Per attenuare i rossori, è bene puntare su fondotinta e correttori dalla leggera colorazione verde, in grado di nascondere il rosso ed eliminare il colorito violaceo dall’incarnato.
- La sera scegliere un siero a base di resveratrolo o polifenoli ad azione restitutiva e protettiva sui capillari.
- Una volta la settimana, via libera a maschere lenitive con calendula, malva o estratti di frutti rossi.
- Sulle labbra stendere sempre un lucidalabbra o un rossetto arricchiti da vitamina E o acido ialuronico. Se si soffre di herpes labiale usare sempre un filtro solare.
Attenzione alle estremità
Punta del naso, delle orecchie, delle dita di mani e piedi, sono interessati dal cosiddetto fenomeno di Raynaud, che causa un senso di formicolio quando la circolazione è ridotta, seguita da un immediato prurito quando i capillari si riaprono di colpo negli ambienti caldi. Per questo problema è importante indossare paraorecchi, cappello e guanti.
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