Viso, ritocchi sì e no prima dell’estate

Redazione Pubblicato il 31/07/2017 Aggiornato il 31/07/2017

Botulino, filler e fili riassorbibili. Ecco cosa chiedere al medico estetico in estate anche prima di partire per le vacanze

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Il ritocchino non va in vacanza. Se il giorno della partenza si avvicina e il viso appare sempre più stanco e sciupato dai segni del tempo e da uno stile di vita frenetico, si può ricorrere a una seduta ambulatoriale di ringiovanimento soft dell’ultimo minuto. Il professor Giuseppe Sito, chirurgo estetico a Milano, Torino e Napoli, ci spiega cosa fare (e cosa no).

  • La tossina botulinica è un farmaco che difficilmente provoca lividi o ematomi, effetti secondari che possono pigmentare la cute e favorire la formazione di macchie. Tramite delle micro-iniezioni di botulino si ottiene un aspetto più sereno e rilassato, attenuando le rughe di fronte e guance. Il costo è di circa 450-500 euro per la zona di occhi, fronte e mandibola.
  • Con i filler si rimodellano gli zigomi o le linee naso-geniene. Per i tessuti molli (dove non ci sono ossi) si utilizza in genere acido ialuronico resiliente o bioelastico, che resiste cioè alle sollecitazioni. Quando invece è possibile sfruttare la forma dell’osso per armonizzare una parte del volto come gli zigomi, si inietta una sostanza chiamata calciocarbossiapatite. Il costo è di 400 euro a fiala per l’acido ialuronico resiliente e di 500 a fiala per la calciocarbossiapatite.
  • Dedicato a chi vuole raggiungere un modesto effetto lifting, ci sono i fili riassorbibili in PDO (polidiossanone), che vengono inseriti nel tessuto sottocutaneo dell’area interessata per mezzo di piccoli aghi. Di solito si impiegano dai quattro ai sei fili e il loro costo è di 100 euro ciascuno.
  • Bollino rosso invece per i peeling. Sebbene siano stati sviluppati prodotti utilizzabili anche in estate, sarebbe sempre meglio evitare di eliminare uno strato epidermico in questo periodo dell’anno, per non “mettere a nudo” i melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina.