Argilla: provala di tutti i colori
La più comune è quella verde. Ma ci sono anche argille bianche, gialle e grigie, ognuna con proprietà specifiche tutte da scoprire
Tornando indietro, molto indietro nel tempo, fino all’antica Mesopotamia si scopre che da sempre l’argilla è stata riconosciuta e utilizzata come una preziosa alleata della salute ma anche del benessere e della bellezza.
In natura esistono più di trenta tipi di argilla, con colorazioni diverse a seconda della composizione chimica, dell’età e del luogo dove si forma, vantano tutte ottime proprietà assorbenti, detossinanti e remineralizzanti. Questo sia che la polvere di argilla venga assunta, quando possibile, per via interna, sia che venga applicata sulla pelle sotto forma di maschere e cataplasmi. I diversi tipi di argilla hanno però proprietà specifiche che ne suggeriscono utilizzi particolari.
Colori e proprietà
Verde: è l’argilla più conosciuta, dalle forti valenze antinfiammatorie e dall’elevato potere assorbente. Particolarmente adatta per curare l’acne e le impurità delle pelle grassa sotto forma di maschere, si può anche impiegare per il trattamento della cellulite nella preparazione di fanghi che aiutano a drenare scorie e tossine. Per via interna è un valido aiuto contro il gonfiore gastrico e intestinale.
Bianca: chiamata anche caolino, è la più delicata tra le argille e per questo si addice alla preparazione di maschere per pelli secche e sensibili che dalla sua azione remineralizzante traggono un benefico effetto rigenerante e rassodante. È anche la più indicata da assumere per via interna: regolarizza il transito intestinale, assorbe gas e tossine, allevia acidità, bruciori di stomaco e colite.
Rossa: è molto ricca di ferro utile per contrastare le rughe; in più avendo un’ottima azione a livello circolatorio si usa come maschera per migliorare il colorito e attenuare i rossori della couperose. Applicando un po’ di polvere sullo spazzolino e passandolo sulle gengive aiuta a rinforzarle evitandone il sanguinamento.
Gialla: deve il suo colore alla presenza di composti di ferro e di rame che la rendono preziosa per contrastare le rughe, illuminare la pelle, risvegliare la purezza dell’incarnato. È indicata per applicazioni sul collo, schiena e colonna vertebrale per alleviare i dolori e stimolare la riparazione di muscoli e legamenti.
Chiamata anche “argilla che lava”, il rhassoul ha un colore tra il verde e il grigio dovuto alla presenza di saponine che le conferiscono un’azione detergente. La sua caratteristica è quella di assorbire sebo e impurità senza impoverire e irritare la pelle, anche la più delicata.
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