Le quattro giornate di Vasco

Redazione Pubblicato il 30/08/2016 Aggiornato il 30/08/2016

Appuntamento rock stasera con Vasco Rossi: su Rai2 il Komandante ripercorre 40 anni di carriera in un unico grande spettacolo/racconto live in onda alle 21.25

Vasco Unici Rai2

Appuntamento imperdibile stasera su Rai2 con l’evento live dell’anno “Le quattro giornate di Vasco”: uno speciale che racchiude i quattro concerti del Komandante allo stadio Olimpico di Roma dello scorso giugno con ben 220 mila persone presenti.

Rock ed emozioni allo stato puro

Un popolo che lo segue sempre e da sempre, che condivide con Vasco emozioni, passioni e sentimenti. «Con i miei fan ho un discorso diretto, racconto le cose che sento veramente, confesso delle debolezze, delle cose che ho e loro se le ritrovano dentro perché le hanno già. Racconto quello che racconterebbero se avessero lo strumento che ho io, che è quello di scrivere canzoni. Una persona sola o 50 mila».

Canto sempre come se cantassi per un’anima sola, l’anima umana… quella che hanno tutti.

Una banda di… professionisti

Nella lunga intervista Vasco ripercorre 40 anni di carriera costellati da molti avvenimenti, da provocazioni e trasgressioni, ma anche dalla professionalità e dalla dedizione di chi la musica la fa per mestiere, come racconta lui stesso parlando della band che lo segue da tanti anni: «Ci consideravano dei balordi, ma qui c’è gente che ha speso una vita per suonare la chitarra in quel modo lì».

Ritratto unico

Lo speciale mostra il backstage, dove si svolgono tutti i preparativi del concerto davanti e dietro il palco, e il vero protagonista dei quattro concerti: il pubblico, formato anche da spettatori eccellenti come Gaetano Curreri, suo grande amico, autore e leader degli Stadio, la cantante Emma e l’attrice Ilenia Pastorelli. In un crescendo di musica, emozioni e momenti inediti “Unici” è il ritratto di Vasco Rossi e del suo popolo, dove rivivono le canzoni più celebri come Sally, Albachiara, Vita Spericolata, Come Vorrei, Quante Volte, Rewind da cantare, ancora, insieme.