05/09/2023

Vacanze: rientro soft. Per conservare i benefici

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 05/09/2023 Aggiornato il 05/09/2023

Staccare la spina è un toccasana non solo per il fisico ma anche per la mente. Ecco come conservare vitalità, concentrazione e buonumore anche al rientro dalle vacanze

Woman drinking coffee on the terrace wihle working on a laptop.

La vacanza è un momento di pausa e di riposo non solo per il fisico ma anche per il cervello. E i benefici sono immediati: meno stress e stanchezza, maggior lucidità di pensiero, piena vitalità. Mantenere questi effetti anche al rientro non è semplice ma è possibile.

Tutto sta nel trasformare in buone abitudini quotidiane alcune pratiche virtuose tipiche del periodo di relax.

Sconnettetevi, almeno per un momento

Per concedere una pausa al cervello è fondamentale staccarsi dai tanti dispositivi che lo tengono costantemente occupato. In vacanza è facile farlo mentre è naturale che al rientro smartphone e computer non si possano spegnere del tutto: si può però decidere di farlo almeno per un quarto d’ora al mattino, un quarto d’ora nel pomeriggio e almeno mezz’ora la sera.

Strategia alternativa: provare a impegnare il cervello su un solo fronte evitando di fare più cose insieme come lavorare al computer e controllare le mail dallo smartphone oppure parlare al telefono e chattare sui social.

Annoiatevi, di tanto in tanto

In vacanza i ritmi rallentano e sono tanti i momenti in cui non si fa nulla. Al ritorno non è necessario riempire ogni minuto della giornata, persino quando non si lavora. Annoiarsi è il modo migliore per far riposare il cervello che nei momenti di completo riposo in realtà non è inattivo: rovista infatti tra i pensieri, mette in atto connessioni, individua strategie. In altre parole: la noia di un momento può trasformarsi in idee nuove, cambi di prospettiva, soluzioni inattese.

Uscite, più che potete

Per lavorare al meglio il cervello ha bisogno del 25% in più di ossigeno rispetto ad altri organi. Ecco perché una passeggiata ma anche una pedalata nel verde oppure una corsa, tutte attività che in genere si fanno in vacanza, sono un toccasana per liberare la mente e ritrovare serenità di pensiero. Possibile alternativa: la palestra purché si scelgano attività aerobiche in modo da ossigenare a pieno i muscoli e insieme il cervello.

Mangiate, non troppo ma bene

Il cervello ha una grande necessità di zuccheri. Al rientro ben vengano quindi i carboidrati semplici e complessi che si possono assumere sotto forma di pane, fette biscottate, cereali, biscotti e torte semplici, miele, confetture e succhi al mattino per partire con sprint.

L'esperto consiglia

Una buona idea di stagione? Mangiare ogni giorno un grappolo d’uva: la melatonina contenuta nelle bucce è un valido aiuto per l’umore.