Vacanze: dimmi chi sei e ti dirò dove andare
Per godersi davvero le ferie (e viverle in serenità) è importante modulare le scelte sui propri gusti e bisogni
Al mare quando si vorrebbe stare al fresco sulle vette, ad alta quota quando il desiderio sarebbe quello di sdraiarsi tranquille su una sdraio.
Ecco come rovinare una vacanza e tornare a casa più stanche, spesso persino più nervose e arrabbiate di prima della partenza.
Scoprire dove stanno le colpe è difficile, trovare i rimedi decisamente più facile come suggeriscono gli psicologi di Guidapsicologi.it.
Da soli o in coppia
Per sapere di che tipo di vacanza si ha davvero bisogno innanzitutto è molto importante tenere conto del ritmo della vita sociale che si conduce durante l’anno. Ci sono persone per cui è stressante avere interazioni sociali prolungate come succede per chi lavora costantemente a contatto con il pubblico. In questo caso una vacanza da soli o in coppia può rivelarsi un toccasana così come alle persone che prediligono un ritmo più tranquillo e rilassato. Succede lo stesso per tutti quanti hanno bisogno di sperimentare qualcosa di nuovo, che vogliono godersi la propria indipendenza o avere più tempo per riflettere. Una vacanza da soli è anche un modo per affrontare alcune paure perchè rappresenta un’opportunità per trovare in se stessi quegli strumenti necessari per gestirle.
Insieme agli amici
Una vacanza in compagnia può essere molto vantaggiosa per tutte quelle persone che amano le interazioni sociali e che per divertirsi hanno bisogno di un ritmo più veloce e pieno di attività e per chi svolge lavori monotoni o isolati sempre con poco tempo libero a disposizione. Le relazioni sociali possono anche aiutare a spostare i pensieri legati alle responsabilità lavorative visto che tra le tante attività comuni resta poco tempo per stare soli e riflettere.
Così non si offende nessuno
Scegliere un tipo di vacanza oppure un altro a volte può genere spiacevoli inconvenienti: alcuni amici possono offendersi oppure è la famiglia a non essere d’accordo. In realtà quello che conta è sapere bene ciò di cui si ha bisogno e assecondare i propri bisogni che spesso durante l’anno vengono trascurati così da trovare quel benessere che dà frutti anche al rientro. E se si opta per una vacanza in compagnia attenzione a scegliere bene i compagni di viaggio, persone con cui si è in sintonia e con non rappresentino una fonte di conflitto in un periodo in cui sono fondamentali il relax e la serenità.
Dove andiamo?
Mare o montagna, è l’eterno dilemma. Tutto dipende dalle esigenze personali: se si soffre di un elevato grado di stress lavorativo dovuto anche all’obbligo di continue interazioni, forse un luogo pieno di persone rischia di mantenere quella sensazione di disagio mentre un posto tranquillo e appartato può dare maggiori benefici psicologici. Ecco perché ancora una volta è davvero importante fermarsi a riflettere su quello che veramente si vuole dalle vacanze.
Ti potrebbe interessare anche:
- Poco motivata? Prova con una canzone
- Hoarding: quando le cose ti possiedono
- Manipolazione emotiva: se la riconosci, la eviti
- Fantasie erotiche: tradire ma solo con il pensiero
- Smartphone & Co.: quanto sei addicted?