11/08/2020
Traslocare senza stress? Si può
Il trasloco è uno degli eventi più traumatici della vita di un adulto. Per questo non va sottovalutato. Bisogna prendersi il tempo necessario e organizzarsi con un po' di senso pratico. Ecco qualche consiglio
Cambiare casa, si sa, è uno degli eventi più destabilizzanti della vita di un adulto. Tra gli scatoloni la confusione regna sovrana, non solo per via dei tanti aspetti logistici che assorbono la nostra attenzione.
Trasferirsi significa anche abbandonare abitudini e certezze, anche quando lo si fa con tutta la gioia di chi ha finalmente trovato la casa (o la stanza) dei suoi sogni.
Una tappa importante che va affrontata senza spaventarsi troppo, con respiri profondi e tanto senso pratico.
Qualche consiglio per organizzarsi
- Pianificare con largo anticipo. Il primo trucco per un trasloco sereno è iniziare i preparativi con almeno due mesi a disposizione. È un lusso che non sempre ci viene concesso, ma quando possiamo scegliere è meglio approfittarne. Permette di riflettere con calma sulla disposizione dei mobili nelle nuove stanze e di occuparsi delle volture o dell’attivazione delle nuove utenze senza brutte sorprese, comunicando per tempo il cambio di residenza a tutti gli interessati. Considerato il periodo, meglio non dimenticare di farsi assegnare un nuovo medico di base prima di averne davvero bisogno.
- Ditta di traslochi o fai-da-te? Pensateci bene. Il trasloco in autonomia è una buona scelta quando si tratta di spostamenti poco impegnativi, come quello da una stanza all’altra nella stessa città. Fa risparmiare e lascia piena libertà nei tempi e nei modi del trasferimento. Tuttavia, può trasformarsi in un incubo se si prende sottogamba la fatica che comporta organizzare tutto da sole. I vantaggi di rivolgersi a una ditta specializzata non consistono solo nel trasporto, ma anche nella possibilità di chiedere un sopralluogo, un aiuto con i mobili da smontare e riassemblare, consigli e materiali per l’imballaggio e aiuto con lo smaltimento di eventuali rifiuti ingombranti.
- Check-list manuali e virtuali. Non c’è limite al potere di una buona check-list. Oltre a quella degli oggetti da portare, è molto utile anche stilare una lista di quello che non serve più. Non tutto infatti dovrà venire insieme a voi e il trasloco è un momento perfetto per eliminare un po’ di zavorra, dai vecchi device (che possono essere riciclati o donati) ai mobili che non troveranno posto nella casa nuova o che preferite sostituire. Appuntare su carta aiuta a memorizzare, un foglio Excel massimizza l’efficienza.
- La magia delle etichette. Assegnare a ogni pacco la sua etichetta, magari utilizzando un colore diverso per ogni categoria (dalla biancheria per la casa ai libri, passando per pentole e piccoli elettrodomestici), non è un eccesso di premura. Aiuta a organizzarsi meglio sia nel decidere cosa può essere messo via per primo (come le decorazioni di Natale e le coperte pesanti), sia nell’identificare a colpo d’occhio quello che vi farà più comodo avere a portata di mano nelle prime settimane in cui vi godrete la casa nuova.
- Qualche foto per dormire tranquille. Fotografare gli oggetti preziosi e quelli delicati aiuta a cautelarsi in caso di smarrimento o danno. Gli incidenti possono capitare e solitamente sono coperti dall’assicurazione della ditta a cui vi siete rivolte… a patto di poter fornire una prova schiacciante che quel brutto graffio sul tavolino del salotto non è sempre stato lì.
- Il bagaglio a mano per le emergenze. Quando si avvicina il giorno fatidico, meglio avere con sé tutto quello che può servire per gestire gli imprevisti. Un po’ come quando si affitta una casa in vacanza, non devono mancare asciugamani, spazzolino e dentifricio, lenzuola, carta igienica e tutti i prodotti per la cura del corpo a cui non si vuole rinunciare.
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