Stress da pandemia: controllalo con musica, yoga, sport all’aria aperta

Una ricerca internazionale condotta da Fitbit, aggregando dati raccolti continuativamente da febbraio ad agosto attraverso gli smartwatch utilizzati dai consumatori e i risultati di un’indagine svolta nel mese di agosto su un campione rappresentativo della popolazione adulta, fotografa l’aumento dei livelli di stress da pandemia dovuto all’emergenza Covid-19.

Più colpiti i giovani e le donne

In Italia il 56% degli intervistati ha constatato un incremento della pressione emotiva. La percentuale aumenta al 67% tra i giovani (18-24 anni), mentre le donne rivelano tutte di avvertire in modo marcato gli effetti dello stress: il 40% di loro ammette che questo fattore influenza negativamente l’umore, la concentrazione e le energie.

Anche il lavoro da casa rappresenta una sfida: il problema principale riportato è l’incapacità di separare lavoro e vita personale, con il 46% del campione che ha dichiarato di non riuscire nemmeno più a distinguere i giorni infrasettimanali dal weekend. Il 41% ha ammesso di lavorare più ore del solito e il 30% ha percepito un deterioramento della propria salute mentale durante lo smartworking.

Le conseguenze per la salute

I rischi legati a un’impennata dello stress sono evidenziati dalla dottoressa Cecilia Invitti, direttore del Laboratorio sperimentale di Ricerca di Medicina Preventiva e responsabile del Servizio Lifestyle Medicine dell’Istituto Auxologico Italiano a Milano:«Lo stress acuto determina un aumento della frequenza cardiaca, vasocostrizione, sudorazione e se non viene tenuto sotto controllo può portare a gravi conseguenze per la salute, come ipertensione, dolore toracico, iperglicemia, aumento o riduzione dell’assunzione di cibo, declino cognitivo, ansia, depressione, disturbi del sonno, alterazioni gastrointestinali e cambiamenti della libido. Per prevenire l’insorgenza di patologie anche serie, è importante adottare sempre uno stile di vita sano»à

Musica, libri e sport per ritrovare serenità

Le persone coinvolte nella ricerca Fitbit hanno trovato beneficio nell’ascolto della musica (46%), nella lettura (29%) o nell’attività all’aperto (24%). Il 12% ha dichiarato di avere ancora difficoltà a gestire lo stress. A questo proposito, ecco i consigli del dottor Roberto Cattivelli, psicologo presso il Servizio di Psicologia Clinica dell’Istituto Auxologico Italiano a Milano: «Il primo passo per ridurre al minimo l’impatto dello stress nella vita quotidiana è essere in grado di riconoscerne i sintomi prima che si instauri una condizione cronica e pericolosa per la salute. Ognuno deve imparare a gestirlo e a prevenirlo con le strategie più adatte per se stesso, come camminare nella natura, ascoltare musica, fare un massaggio, praticare yoga o tai chi. A volte, però, una condizione di stress può subentrare in modo improvviso e in questi casi è opportuno non farsi prendere da reazioni automatiche: bisogna invece fermarsi, riconoscere il momento stressante e reagire in modo consapevole, ricorrendo a tecniche mindfulness di rilassamento e respirazione o a veri e propri riti di benessere personale».