Sei capace di delegare? Comincia a fare la tua to do list
Dalle incombenze più semplici, come lo shopping domestico, a quelle più complicate. Perché è difficile delegare? L’esperta ti spiega come farlo senza essere assalita dai sensi di colpa
Qualche volta hai la sensazione di nuotare in un mare di impegni e di non riuscire a prendere fiato. Quello che ti occorre è imparare a delegare qualche incombenza, senza sentirti inadeguata. Ricorda che chiedere aiuto non è sinonimo di debolezza, ma piuttosto di maturità e consapevolezza, come sottolineano gli esperti di Unobravo, servizio di psicologia online e Società Benefit, e di Everli, marketplace di spesa on line.
«Spesso la difficoltà a delegare è connessa al bisogno di controllo: ci si convince che nessuno potrà svolgere quel compito come faremmo noi», commenta la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo.
Fai la lista delle priorità
Uno strumento prezioso per l’organizzazione del tempo è l’utilizzo di una lista di cose da fare: stilare un elenco di tutte le attività da svolgere nell’arco della giornata e della settimana è il modo più efficace per tenere traccia di tutto e capire cosa poter rinviare o delegare. Una volta realizzata, la lista ti aiuterà a stabilire un ordine di priorità e a distinguere le attività urgenti da quelle importanti, ma che possono essere pianificate o completate con l’aiuto di qualcuno a cui delegare, da quelle da potere eliminare. Se le scadenze professionali e gli impegni familiari saranno quasi certamente tra le prime voci, altre incombenze possono essere delegate, un esempio su tutti è la spesa. Secondo una survey di Everli, il 29 per cento degli intervistati si sentirebbe in ansia all’idea di delegare questa attività, indipendentemente che piaccia o meno. Eppure, una delle soluzioni pratiche per tentare di trovare un equilibrio nella gestione della propria agenda settimanale, liberando tempo da poter dedicare ad altro, potrebbe essere proprio quella di delegare lo shopping domestico.
Una boccata d’ossigeno
È importante fermarsi un attimo e prendersi uno spazio per riflettere sulle aspettative e sulla percezione che abbiamo di noi quando, per un qualsiasi motivo, non riusciamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Qualora se ne avverta la necessità, il supporto di un esperto può rivelarsi prezioso. Non è sempre facile occuparsi di tutto: lasciare andare qualcosa può essere un modo per dare voce alla nostra stanchezza. «Può anche rappresentare un punto di svolta e aprire la strada a una nuova fase in cui le attività sono pianificate con un ritmo più sostenibile», conclude Perris.
Ti potrebbe interessare anche:
- La postura racconta le tue emozioni
- Paura dei cambiamenti: come affrontarla
- Voglia di leggerezza? Comincia ad eliminare le zavorre
- La risata che cura
- Self talk a colazione