Lavorare troppo fa male: 10 consigli salva-salute

Redazione Pubblicato il 16/05/2018 Aggiornato il 16/05/2018

Una serie di ricerche dimostra che lo stacanovismo non è leggenda: gli effetti di un’eccessiva dedizione al lavoro sono seri e documentati

stacanovismo

insonnia, depressione, problemi cardiaci potrebbero essere il segnale che state lavorando troppo. L’eccesso di fatica e stress che la vita lavorativa comporta rischia di risucchiarvi in una spirale da cui è difficile tirarsi fuori. Le cause: ritmi di lavoro eccessivi, ansia di sovrastare i colleghi, incapacità di superare feedback negativi.

A risentirne è la salute

Lo conferma una ricerca pubblicata sulla rivista Lancet, che stabilisce che lavorare più di 55 ore alla settimana accresce il rischio di ictus del 27% e di sviluppare una malattia cronica del 13%. Come riportato dal The Telegraph, nelle persone che lavorano troppo si può sviluppare un battito cardiaco irregolare che può aumentare la possibilità di ictus, insufficienza cardiaca e demenza. Pericoli da un punto di vista fisico anche psicologico, in una spirale di stress senza fine.

Come affrontare i ritmi frenetici senza farsi travolgere? Ecco 10 regole utili.

  1. Consapevolizzate. Se c’è un’aspettativa, c’è anche il rischio di disattenderla, quindi successo e fallimento vanno accettati come parte dell’esistenza.
  2. Semplificate. Quando le cose si complicano cercate una modalità più semplice: nelle cose complicate si nasconde parte del problema.
  3. Focus sulla situazione. Se vivete evitando fallimenti e guai vi concentrate sulla cosa sbagliata: pensate invece alla cosa migliore da fare per uscire dall’impasse.
  4. Usate il feedback di riconoscimento, che vi obbliga a concentrarvi sul positivo e utilizzare il problema per migliorare senza accanirsi sulla mancanza di soluzione.
  5. Trasformate la prospettiva del problema in gestione del limite. La realtà è fatta di limiti come di opportunità: vanno gestite entrambe contemporaneamente e senza perdere di vista la possibilità di soluzione.
  6. Fermatevi! Ogni volta che sentite arrivare stress, paura, preoccupazione o panico iniziate a respirare profondamente.
  7. Prendetevi un momento detox. Gestite lavoro e riposo in maniera differenziata e pianificate anche i tempi di inattività.
  8. Liberate la mente. Ci sono momenti in cui bisogna solo lasciar spazio a nuove idee: illustri personaggi del passato hanno prodotto le loro invenzioni nell’inattività.
  9. Siate creativi. Nell’immaginazione risiede la più grande fonte di soddisfazione personale perché vi prendete del tempo per fare ciò che vi piace.
  10. Sospendete le attività. Non lavorate al pc nei 90 minuti precedenti al momento di andare a dormire perché lo schermo, la luce e la pressione di terminare “svegliano” il cervello.