La risata che cura
Quanto più si ride, soprattutto nei momenti “no”, tanto più vengono regolati e riequilibrati complessi meccanismi ormonali che interferiscono con la salute e il benessere
Sembra un’affermazione scontata e risaputa, ma ridere fa bene e chiunque di noi si accorge empiricamente che un momento allegro può piacevolmente “spezzare” una giornata pesante e negativa. Ridere fa buon sangue, dicevano le nonne, ma ciò che allora nasceva dalla saggezza e dal buon senso è oggi comprovato anche da molteplici studi trasversali e approfonditi: ne parla nel libro “Vinci stress, peso e pancia gonfia” (Red!) Leslye Pario, biologa nutrizionista, insegnante di yoga e life coach.
Se le emozioni negative, come è noto, possono procurare molteplici disturbi fisici, quelle positive hanno grande influsso sul benessere.
Funziona anche se non è spontanea
«Naturale o autoindotta, la risata comporta innumerevoli benefici per la salute a diversi livelli: facilita il rilassamento muscolare, dona energia e vitalità, stimola tutti i sistemi del nostro organismo: quello linfatico, quello cardiocircolatorio, ma anche il digerente e l’immunitario» riassume l’esperta. La chiave di volta del ragionamento sta nel fatto che ridere interferisce positivamente con la chimica dell’organismo: in particolare facilita la produzione di serotonina (l’ormone del buon umore) e abbassa i livelli di cortisolo, una sostanza che si libera nel nostro corpo in modo direttamente proporzionale al protrarsi di uno stress e che ha effetti negativi “a tutto campo”. Sapevate che il cortisolo, ad esempio, concorre a deprimere le difese immunitarie, può portare a una riduzione della massa muscolare e facilitare perfino il deposito di adipe sull’addome? Se è presente in quantità elevate, poi, può dare origine a disturbi e malesseri di varia natura, da quelli tiroidei a quelli legati alla sfera sessuale, dal calo di vitalità alla depressione.
Pressione giù, metabolismo su
Se l’effetto anti-cortisolo della risata non vi bastasse, esistono ricerche interessanti sulla sua capacità di abbassare la pressione sanguigna, di interferire con il metabolismo e sull’aiuto che dà nel liberare le emozioni bloccate. Ridere è anche un’attività fisica, sebbene blanda, che porta a un dispendio energetico: la dose raccomandata è quindi la più elevata possibile.
L’autrice dà una serie di consigli per propiziare la risata durante le nostre giornate, dal guardare film o video divertenti con più frequenza di quanto si faccia di solito, al circondarsi di persone allegre e ironiche, fino al decidere di provare lo yoga della risata, una pratica messa a punto dal dottore indiano Madan Kataria, che fonde pranayama e tecniche specifiche per stimolare proprio il riso.
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