18/09/2018
Elogio della pausa: come prendersi uno stop nella giornata
Trovare un momento per tirare il fiato è indispensabile per rendere di più, ma soprattutto per vivere meglio. Ecco come fare
Giornate deliranti, ritmi frenetici, impegni che si accavallano togliendo il respiro. Lo stress è compagno di vita di 9 italiani su 10, come rivela una ricerca di Assosalute.
Stanchezza, irritabilità, ansia, mal di testa, insonnia, tensioni muscolari alcuni dei segnali che il corpo lancia per dire che ha bisogno di una pausa.
Averne la consapevolezza non basta: bisogna metterla in pratica. Ecco come fare in pochi passi.
- Ricordatevi perché fa bene. Staccare la spina consente di recuperare energie riducendo lo stress, che si traduce con una migliore produttività e creatività. Restituisce valore alle cose che si fanno e che, nel vortice ininterrotto delle attività quotidiane, rischiano di perdere di valore. Diminuendo il ritmo, ogni momento viene assaporato meglio.
- Ascolta i segnali del tuo corpo. Non riuscite a concentrarvi, oppure vi sentite bloccati? Commettete errori banali o vi accorgete che state ripetendo la stessa azione più volte in modo automatico? Sentite collo e spalle indolenziti? Ogni organismo ha le sue modalità per segnalare il raggiungimento del punto di non ritorno. Non sottovalutateli!
- Provate la tecnica del timer. Scegliete un’attività da svolgere e impostate il timer a 25 minuti, durante i quali lavorare senza interruzioni né distrazioni. Quando suona, prendetevi 5 minuti di pausa e ogni 4 “blocchi” da 25 minuti, prendetevene una più lunga, da 15 o 30 minuti.
- Non rimandate il break. Non cedete alla trappola dell’ “ancora 5 minuti”. Interrompete l’attività anche se siete a metà dell’opera: la produttività non ne risentirà, anzi.
- Fate una pausa “vera”. Non riempite i 5 minuti di vuoto con altre attività, come controllare le mail o fare una telefonata. O peggio, programmare mentalmente la prossima attività da svolgere. Il modo migliore per resettare la mente è sfruttare quei minuti preziosi per fare movimento o svolgere un’attività manuale, che appassioni e diverta.
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