03/12/2020

Come affrontare il dolore di una perdita

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 03/12/2020 Aggiornato il 03/12/2020

Soffrire e avere paura è normale: se ne esce ascoltando e rispettando i propri bisogni, curando le ferite con gentilezza e dedicandosi a ciò che procura benessere

rielaborare lutto

Un lutto non è solo legato alla scomparsa di una persona cara, ma sono forme di lutto, ad esempio, anche la fine di una relazione sentimentale o la perdita del lavoro. Ognuno affronta a modo suo il dolore , ma è importante ascoltarsi e dedicarsi qualche attenzione in più, per evitare che la sofferenza provochi danni anche a distanza di tempo. 

Si tratta di una tappa della vita che ci rende altamente sensibili e che deve essere affrontata, per poterla rielaborare e continuare a camminare.

Accettare la propria vulnerabilità

Trascurare i sentimenti dolorosi che il lutto procura significa lasciare che le emozioni negative sprofondino nell’inconscio, dove diventano un vulcano pronto a esplodere e solo temporaneamente inattivo. Lo spiega la psicologa clinica e psicoterapeuta Nicoletta Travaini nel volume “Tutto, tanto, sempre. Sensibilità e altri superpoteri” (Rizzoli).. Qualsiasi fine (di un amore o di un legame con una persona che muore) è una fase naturale della vita che rende vulnerabili e che deve essere rielaborata, ciascuno con i tempi necessari. Solo così non ci si porta dentro la vulnerabilità per anni e non si manifestano, anche a distanza di tempo, angosce o paure a volte inspiegabili, ma in realtà collegate all’episodio traumatico e luttuoso. Il segreto per uscire dal dolore sta nell’ascoltare la propria sensibilità e quella parte più tenera di se stesse che necessita di conforto e di rassicurazione.

Riconoscere i propri bisogni

In concreto, nei momenti di buio che seguono il lutto, prestate attenzione ai vostri bisogni, siate gentili con voi stesse, rispettate i vostri sbalzi di umore o il vostro umore depresso e regalatevi ciò di cui sentite il desiderio: cercate protezione da chi vi può “coccolare”, non esponetevi a fonti di stress, fatevi abbracciare, piangete se necessario, ma dedicatevi anche ad attività che amate, gioiose, che vi diano benessere. Sono tutte forme di nutrimento che aiutano la vostra anima a guarire e a superare la difficoltà. Ricordatevi che anche i momenti di frattura, le svolte ineluttabili, le separazioni subite e non cercate possono diventare opportunità che ci aprono nuove porte e una nuova vita.