Body shaming: puoi combatterlo anche con lo yoga
Lo yoga è ideale anche per chi è in forte sovrappeso: assicura importanti benefici fisici e costituisce un percorso di consapevolezza e di accettazione di sé, che regala grande fiducia
Ci sono molte donne che vorrebbero praticare lo yoga, ma che non lo fanno perché frenate dalla loro condizione di sovrappeso (talvolta anche importante): sono convinte di non riuscire e compiere i movimenti e ad assumere le varie pose, si sentono goffe e inadeguate, in qualche caso hanno anche il fiato corto. Invece, come spiega l’insegnante di yoga Francesca Cassia, questa disciplina è per tutti, non solo per chi ha un corpo forte, snello e scolpito. Anzi, esiste una branca dello yoga chiamata proprio “Yoga for everybody”, che permette anche a chi ha limiti fisici come l’eccesso di peso di accostarsi ad asana e flow con l’approccio più adeguato, aumentando progressivamente la fiducia in sé.
Lo yoga è un percorso di conoscenza e di consapevolezza corporea che aiuta anche ad accettarsi per come si è fatte: una carta vincente perfino nei casi di body shaming.
Nella posa della Mezza Farfalla
Le persone in sovrappeso sono spesso molto elastiche, anche se non se ne rendono conto, e questo le aiuta nella pratica. Al contrario, il loro limite è la scarsa stabilità articolare, dovuta al fatto che i muscoli non sono sufficientemente forti per offrire un supporto sufficiente ad un corpo gravato dall’eccesso di peso. La pratica dello yoga, modulata per le esigenze di chi è oversize, si basa su lavori soft, spesso di tenuta, che aumentano il tono muscolare e migliorano tutta la postura. Non a caso, l’esperta assicura che con il giusto esercizio anche chi è “cicciottello” riesce a compiere qualunque evoluzione, incluse le pose in inversione e in equilibrio solo sulle braccia. Basta procedere con gradualità, iniziando da posizioni semplici (come Ardha baddha konasana, la posa della Mezza farfalla, nella foto sopra), e lavorare sulla consapevolezza corporea: prestando attenzione a ciò che si sente in ogni fase del movimento, a come sono gli appoggi, a quando e in che misura si avverte affanno, è possibile migliorare progressivamente. La pratica non è preclusa nemmeno nei casi di obesità accentuata: semplicemente, si lavora con maggiore lentezza.
Un aiuto anche per l’autostima
I benefici che lo yoga assicura a chi è sovrappeso sono sfaccettati e importanti. Ci sono quelli posturali, perché si rinforza l’impalcatura muscolare che sostiene il corpo e in particolare la colonna vertebrale, prevenendo o contrastando fastidi come il mal di schiena. Ci sono quelli metabolici, perché è provata l’influenza positiva che lo yoga esercita sul sistema endocrino e ormonale: riequilibrando il metabolismo, viene facilitata anche la graduale perdita dei chili di troppo. Infine c’è l’aspetto psicologico, perché riuscire a raggiungere obiettivi che si credevano inaccessibili dà fiducia e accresce l’autostima.
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