Multitasking: ci fa bene o male?
Gli studi confermano che i rischi superano i benefici: il mutititasking esaurisce le energie, affatica il fisico e può addirittura “consumare” il cervello…
Le ricerche lo dimostrano: il multitasking non fa bene. Secondo uno studio dell’università di Sussex (Gran Bretagna), può creare addirittura danni al cervello.
Fare più cose insieme riduce la densità cerebrale nell’area dedicata all’empatia e al controllo emozionale. Le donne risultano più a rischio dei maschi.
Anche neuroscienziati della McGill University (Canada) sono arrivati alla stessa conclusione: passando da un’attività a un’altra molto velocemente, si sottopone il cervello a un tour de force che a lungo andare conduce a un vero e proprio esaurimento delle sue funzioni e una riduzione della materia grigia. Insomma, cucinare con lo smartphone in mano non è una grande soluzione alla mancanza cronica di tempo.
3 buone ragioni per dire basta
Secondo psicologi e life coach, ci sono almeno 3 buone ragioni per rinunciare a fare i supereroi, focalizzandosi su un’unica occupazione alla volta.
1) Il multitasking dà “dipendenza”. Quando scrivete una email o pubblicate un post su Facebook, i livelli di dopamina, l’ormone della motivazione e della soddisfazione, aumentano. Volendo riprovare la stessa sensazione di godimento, si finisce per innescare un circolo vizioso che dà la sensazione di portare a compimento qualcosa, quando in realtà non si sta facendo nulla di significativo.
2) È stressante. Il multitasking aumenta le quantità di cortisolo, l’ormone dello stress. Essere molto impegnati dà la sensazione di essere importanti, in realtà si è solo sovraccaricati di compiti e mansioni. Ecco perché a fine giornata siete sfinite.
3) Abbassa la qualità del lavoro e riduce l’efficienza: frammentando l’attenzione, è più difficile organizzare pensieri e azioni in modo chiaro e lineare. Ricercatori londinesi hanno dimostrato come la riduzione di quoziente intellettivo registrato in persone che portavano a termine più compiti nello stesso momento fosse simile a quella registrata in quelli che non dormono per una notte o fumano sostanze stupefacenti leggere.
I nemici peggiori
Sapete quali sono le attività che vi fanno sprecare più energie? Controllare le email e rispondere ai messaggi sul cellulare: provate a stabilire una routine, per esempio tre volte al giorno o a orari prestabiliti.
Keep calm
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