ZINNAT OS SOSP 50ML 250MG/5ML

13,78 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: ACETOSSIETILCEFUROXIMA
  • ATC: J01DC02
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine: No Il farmaco non contiene glutine
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 01/10/2006

Zinnat è indicato per il trattamento delle infezioni di seguito riportate negli adulti e nei bambini dall’età di 3 mesi (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). • Tonsillite e faringite acute da streptococco • Sinusite batterica acuta • Otite media acuta • Esacerbazioni acute di broncopneumopatia cronica ostruttiva • Cistite • Pielonefrite • Infezioni non complicate della cute e dei tessuti molli • Trattamento del morbo di Lyme precoce Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Zinnat 250 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene 250 mg di cefuroxima (come acetossietilcefuroxima). Zinnat 500 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene 500 mg di cefuroxima (come acetossietilcefuroxima). Zinnat 125 mg/5 ml granulato per sospensione orale 125 mg di cefuroxima per 5 ml (come 150 mg di acetossietilcefuroxima). Zinnat 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale 250 mg di cefuroxima per 5 ml (come 300 mg di acetossietilcefuroxima). Zinnat 250 mg granulato per sospensione orale 250 mg di cefuroxima (come 300 mg di acetossietilcefuroxima). Eccipienti con effetto noto Zinnat 250 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene 0,00203 mg di sodio benzoato (E211). Zinnat 500 mg compresse rivestite con film Ogni compressa contiene 0,00506 mg di sodio benzoato (E211). Zinnat 250 mg granulato per sospensione orale Contiene 0,042 g di aspartame (E951) per bustina Contiene 6,1 g di saccarosio per bustina Contiene 12 mg di glicole propilenico (E1520) per bustina Contiene 9 mg di alcol benzilico (E1519) per bustina Zinnat 125 mg/5 ml granulato per sospensione orale Contiene 0,021 g di aspartame (E951) per dose da 5 ml Contiene 3,1 g di saccarosio per dose da 5 ml Contiene 6 mg di glicole propilenico (E1520) per dose da 5 ml Contiene 4,5 mg di alcol benzilico (E1519) per dose da 5 ml Zinnat 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale Contiene 0,045 g di aspartame (E951) per dose da 5 ml Contiene 2,3 g di saccarosio per dose da 5 ml Contiene 4,6 mg di alcol benzilico (E1519) per dose da 5 ml Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità a cefuroxima o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Pazienti con nota ipersensibilità agli antibiotici della classe cefalosporine.
Anamnesi di ipersensibilità grave (ad esempio reazione anafilattica) a qualsiasi altro tipo di antibiotico beta-lattamico (penicillina, monobattami e carbapenemi).

Posologia

Posologia Il corso normale della terapia è di sette giorni (può variare da cinque a dieci giorni).
La dose di cefuroxima selezionata per il trattamento di una singola infezione deve tenere conto di: • I patogeni attesi e la loro probabile suscettibilità all'acetossietilcefuroxima • La gravità e la sede dell'infezione • L'età, il peso e la funzionalità renale del paziente; come mostrato di seguito.
La durata della terapia deve essere determinata dal tipo di infezione e dalla risposta del paziente e generalmente non deve essere superiore di quanto raccomandato.
Tabella 1.
Adulti e bambini (≥ 40 kg)
Indicazione Dosaggio
Tonsillite e faringite acute, sinusite batterica acuta 250 mg due volte al giorno
Otite media acuta 500 mg due volte al giorno
Esacerbazioni acute di broncopneumopatia cronica ostruttiva 500 mg due volte al giorno
Cistite 250 mg due volte al giorno
Pielonefrite 250 mg due volte al giorno
Infezioni non complicate della cute e dei tessuti molli 250 mg due volte al giorno
Malattia di Lyme 500 mg due volte al giorno per 14 giorni (intervallo da 10 a 21 giorni)
Tabella 2.
Bambini (< 40 kg) (guardare anche Tabella 3 e 4)
Indicazione Dosaggio
Tonsillite e faringite acute 10 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno
Otite media acuta 15 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno
Sinusite batterica acuta 10 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno
Cistite 15 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno
Pielonefrite 15 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno per 10 - 14 giorni
Infezioni non complicate della cute e dei tessuti molli 15 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno
Malattia di Lyme 15 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 250 mg due volte al giorno per 14 giorni (intervallo da 10 a 21 giorni)
Non vi è esperienza sull’impiego di Zinnat nei bambini di età inferiore ai 3 mesi.
Nei neonati (a partire dall'età di 3 mesi) e nei bambini con una massa corporea inferiore a 40 kg, può essere preferibile aggiustare il dosaggio in base al peso. Acetossietilcefuroxima compresse e acetossietilcefuroxima granulato per sospensione orale non sono bioequivalenti e non sono sostituibili sulla base del milligrammo per milligrammo (vedere paragrafo 5.2).
Le seguenti due tabelle, divise per peso corporeo, servono come linea guida per una somministrazione semplificata ad esempio, misurini (5 ml), se si impiega la sospensione multi-dose da 125 mg/5 ml o da 250 mg/5 ml e le bustine a dose singola da 250 mg.
Tabella 3.
Dosaggio 10 mg/kg per bambini a partire dai 3 mesi di età e peso < 40 kg
Fascia di peso (kg) Dose (mg) due volte al giorno Volume per dose di sospensione ricostituita (ml) N.
di bustine per dose
   125 mg/5ml 250 mg/5ml 250 mg
da 4 a 6 da 40 a 60 2,5 - -
da 6 a 12,5 da 60 a 125 da 2,5 a 5 - -
da 12,5 a 25 da 125 a 250 da 5 a 10 da 2,5 a 5 -
Maggiore di 25 250 10 5 1
Tabella 4.
Dosaggio 15 mg/kg per bambini a partire dai 3 mesi di età e peso < 40 kg
Fascia di peso (kg) Dose (mg) due volte al giorno Volume per dose di sospensione ricostituita (ml) N.
di bustine per dose
   125 mg/5ml 250 mg/5ml 250 mg
da 4 a 6 da 60 a 90 da 2,5 a 5 - -
da 6 a 12 da 90 a 180 da 5 a 7,5 da 2,5 a 5 -
da 12 a 16 da 180 a 240 da 7,5 a 10 5 1
Maggiore di 16 250 10 5 1
Per favorire la compliance e migliorare l’accuratezza del dosaggio, nei bambini molto piccoli, può essere fornita una siringa dosatrice con il flacone multidose.
Se necessario, la siringa dosatrice può essere utilizzata anche nei bambini più grandi (fare riferimento alle tabelle di dosaggio riportate di seguito).
Per il dosaggio di 10 mg/kg usando la sospensione da 125 mg/5 ml in bambini con peso di X kg, i ml di sospensione richiesta dovrebbero essere: (10 x (numero di kg) x 5)/125.
Per il dosaggio di 10 mg/kg usando la sospensione da 250 mg/5 ml in bambini con peso di X kg, i ml di sospensione richiesta dovrebbero essere: (10 x (numero di kg) x 5)/250.
Alcuni esempi di dosi calcolate per il dosaggio pediatrico con la siringa espressi in ml o mg in base al peso corporeo del bambino in kg, sono fornite nella tabella seguente.
Tabella 5.
Dose da 10 mg/kg (siringa dosatrice pediatrica)
   Volume per dose di sospensione ricostituita (ml) 
Peso del bambino (kg) Dose due volte al giorno (mg) Dose 125 mg/5 ml due volte al giorno Dose 250 mg/5 ml due volte al giorno
4 40 1,6 0,8
6 60 2,4 1,2
8 80 3,2 1,6
10 100 4,0 2,0
12 120 4,8 2,4
14 140 5,6 2,8
Per il dosaggio di 15 mg/kg usando la sospensione da 125 mg/5 ml in bambini con peso di X kg, i ml di sospensione richiesta dovrebbero essere: (15 x (numero di kg) x 5)/125.
Per il dosaggio di 15 mg/kg usando la sospensione da 250 mg/5 ml in bambini con peso di X kg, i ml di sospensione richiesta dovrebbero essere: (15 x (numero di kg) x 5)/250.
Alcuni esempi di dosi calcolate per il dosaggio pediatrico con la siringa espressi in ml o mg in base al peso corporeo del bambino in kg, sono fornite nella tabella seguente.
Tabella 6.
Dose da 15 mg/kg (siringa dosatrice pediatrica)
   Volume per dose di sospensione ricostituita (ml) 
Peso del bambino (kg) Dose due volte al giorno (mg) Dose 125 mg/5 ml due volte al giorno Dose 250 mg/5 ml due volte al giorno
4 60 2,4 1,2
6 90 3,6 1,8
8 120 4,8 2,4
10 150 6,0 3,0
12 180 7,2 3,6
14 210 8,4 4,2
Compromissione renale La sicurezza e l’efficacia di acetossietilcefuroxima nei pazienti con insufficienza renale non è stata stabilita.
Cefuroxima è eliminata principalmente per via renale.
Nei pazienti con marcata compromissione della funzionalità renale si raccomanda che la dose di cefuroxima venga ridotta per compensare la sua escrezione più lenta.
Cefuroxima è efficacemente rimossa dalla dialisi.
Tabella 7.
Dosi di Zinnat raccomandate nella compromissione renale
Clearance della creatinina T1/2 (ore) Dosaggio raccomandato
≥30 ml/min/1,73 m² 1,4-2,4 Non è necessario alcun aggiustamento della dose standard da 125 mg a 500 mg somministrata due volte al giorno.
10-29 ml/min/1,73 m² 4,6 Dose standard individuale somministrata ogni 24 ore.
<10 ml/min/1,73 m² 16,8 Dose standard individuale somministrata ogni 48 ore.
Durante l'emodialisi 2-4 Un'ulteriore dose singola standard individuale deve essere somministrata alla fine di ogni dialisi.
Compromissione epatica Non ci sono dati disponibili per i pazienti con compromissione epatica.
Dal momento che cefuroxima è eliminata principalmente dai reni, ci si attende che la presenza di disfunzione epatica non abbia alcun effetto sulla farmacocinetica di cefuroxima.Modo di somministrazione 250 mg, 500 mg compresse rivestite con film Uso orale Per un assorbimento ottimale, le compresse di Zinnat devono essere assunte dopo i pasti.
Le compresse di Zinnat non devono essere schiacciate e pertanto non sono adatte per il trattamento di pazienti che non possono deglutire le compresse.
Nei bambini può essere utilizzata Zinnat sospensione orale.
125 mg/5 ml, 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale e 250 mg granulato per sospensione orale Uso orale Per un assorbimento ottimale, acetossietilcefuroxima sospensione deve essere assunta con il cibo.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
In base al dosaggio, sono disponibili altre presentazioni.

Avvertenze e precauzioni

Reazioni di ipersensibilità Particolare attenzione è indicata in pazienti che hanno manifestato una reazione allergica alle penicilline o ad altri antibiotici beta-lattamici, perché esiste il rischio di sensibilità crociata.
Come con tutti gli altri antibiotici beta-lattamici, sono state riportate reazioni di ipersensibilità gravi e talvolta fatali.
Sono stati segnalati casi di reazioni di ipersensibilità che sono progredite fino alla sindrome di Kounis (arteriospasmo coronarico acuto di natura allergica che può provocare infarto del miocardio, vedere paragrafo 4.8).
In caso di gravi reazioni di ipersensibilità, il trattamento con cefuroxima deve essere sospeso immediatamente e devono essere intraprese adeguate misure d’emergenza.
Prima di iniziare il trattamento, deve essere accertato se il paziente abbia un’anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilità a cefuroxima, ad altre cefalosporine o a qualsiasi altro tipo di antibiotico beta-lattamico.
Si deve porre cautela se cefuroxima viene somministrata a pazienti con un’anamnesi di ipersensibilità non grave ad altri antibiotici beta-lattamici.
Reazioni avverse cutanee severe (SCARs) In associazione al trattamento con cefuroxima sono state segnalate reazioni avverse cutanee severe che includono: sindrome di Steven-Johnson (Stevens-Johnson syndrome, SJS), necrolisi epidermica tossica (Toxic epidermal necrolysis, TEN) e reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (Drug reaction with eosinophilia and systemic symptoms, DRESS), che possono essere pericolose per la vita o fatali (vedere paragrafo 4.8).
Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere avvisati dei segni e dei sintomi e devono essere attentamente monitorati per le reazioni cutanee.
Se compaiono segni e sintomi indicativi di queste reazioni, cefuroxima deve essere interrotta immediatamente e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo.
Se il paziente con l'uso di cefuroxima ha sviluppato una grave reazione come SJS, TEN o DRESS, il trattamento con cefuroxima nel paziente non deve essere ripreso in qualsiasi momento.
Reazione di Jarisch-Herxheimer La reazione di Jarisch-Herxheimer è stata riportata a seguito del trattamento della malattia di Lyme con acetossietilcefuroxima.
Ciò deriva direttamente dall’attività battericida di acetossietilcefuroxima sui batteri che causano la malattia di Lyme, la spirocheta Borrelia burgdorferi.
I pazienti devono essere rassicurati sul fatto che questa è una conseguenza comune e di solito autolimitante del trattamento antibiotico della malattia di Lyme (vedere paragrafo 4.8).
Sovra crescita di microrganismi sensibili Come con altri antibiotici, l’impiego di acetossietilcefuroxima può provocare la sovra crescita della Candida.
L'uso prolungato può comportare la sovra crescita di altri microrganismi non sensibili (ad esempio, enterococchi e Clostridioides difficile), che può richiedere l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.8).
La colite pseudomembranosa associata agli antibiotici è stata riportata con quasi tutti gli antibiotici, compresa cefuroxima e può variare in gravità da lieve a pericolosa per la vita.
Tale diagnosi deve essere considerata nei pazienti con diarrea durante o successivamente alla somministrazione di cefuroxima (vedere paragrafo 4.8).
La sospensione della terapia con cefuroxima e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridioidesdifficile devono essere presi in considerazione.
Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi (vedere paragrafo 4.8).
Interferenza con i test diagnostici Lo sviluppo di un test positivo di Coombs associato con l'uso di cefuroxima può interferire con i test di compatibilità del sangue (vedere paragrafo 4.8).
Poiché si può verificare un risultato falso negativo nel test ferricianuro, si raccomanda di usare sia il metodo della glucosio ossidasi o della esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel sangue/plasma nei pazienti trattati con acetossietilcefuroxima.
Informazioni importanti sugli eccipienti 250 mg, 500 mg compresse rivestite con film Questo medicinale contiene 0,00203 mg di sodio benzoato in ciascuna compressa da 250 mg.
Questo medicinale contiene 0,00506 mg di sodio benzoato in ciascuna compressa da 500 mg.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio, vale a dire essenzialmente "privo di sodio".
125 mg/5 ml, 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale e 250 mg granulato per sospensione orale Il contenuto di saccarosio della sospensione orale di acetossietilcefuroxima e del granulato deve essere preso in considerazione nel trattamento di pazienti diabetici e devono essere forniti consigli appropriati.
125 mg/5 ml granulato per sospensione orale Contiene 0,021 g di aspartame (E951) per dose da 5 ml.
L'aspartame è una fonte di fenilalanina e quindi deve essere usato con cautela nei pazienti con fenilchetonuria.
Contiene 3,1 g di saccarosio per dose da 5 ml.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Contiene 6 mg di glicole propilenico (E1520) per dose da 5 ml.
Contiene 4,5 mg di alcol benzilico (E1519) per dose da 5 ml.
L’alcol benzilico può causare reazioni allergiche.
L'alcool benzilico deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale o epatica, o nei pazienti in gravidanza o allattamento, a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
Alti volumi di alcool benzilico devono essere usati con cautela e solo se necessario, specialmente in soggetti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo.
Inoltre, l'uso di acetossietilcefuroxima sospensione per più di una settimana nei bambini piccoli (di età inferiore a 3 anni) deve essere evitato a causa del rischio di accumulo a meno che non sia clinicamente necessario.
250 mg/5 ml granulato per sospensione orale Contiene 0,045 g di aspartame (E951) per dose da 5 ml.
L'aspartame è una fonte di fenilalanina e quindi deve essere usato con cautela nei pazienti con fenilchetonuria.
Contiene 2,3 g di saccarosio per dose da 5 ml.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Contiene 4,6 mg di alcol benzilico (E1519) per dose da 5 ml.
L’alcol benzilico può causare reazioni allergiche.
L'alcool benzilico deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale o epatica, o nei pazienti in gravidanza o allattamento, a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
Alti volumi di alcool benzilico devono essere usati con cautela e solo se necessario, specialmente in soggetti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo.
Inoltre, l'uso di acetossietilcefuroxima sospensione per più di una settimana nei bambini piccoli (di età inferiore a 3 anni) deve essere evitato a causa del rischio di accumulo a meno che non sia clinicamente necessario.
250 mg granulato per sospensione orale Contiene 0,042 g di aspartame (E951) per bustina.
L'aspartame è una fonte di fenilalanina e quindi deve essere usato con cautela nei pazienti con fenilchetonuria.
Contiene 6,1 g di saccarosio per bustina.
Questo deve essere tenuto in considerazione nei pazienti con diabete mellito.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Contiene 12 mg di glicole propilenico (E1520) per bustina.
Contiene 9 mg di alcol benzilico (E1519) per bustina.
L’alcol benzilico può causare reazioni allergiche.
L'alcool benzilico deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale o epatica, o nei pazienti in gravidanza o allattamento, a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
Alti volumi di alcool benzilico devono essere usati con cautela e solo se necessario, specialmente in soggetti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo.
Inoltre, l'uso di acetossietilcefuroxima sospensione per più di una settimana nei bambini piccoli (di età inferiore a 3 anni) deve essere evitato a causa del rischio di accumulo a meno che non sia clinicamente necessario.

Interazioni

I farmaci che riducono l'acidità gastrica possono portare ad avere una minore biodisponibilità di acetossietilcefuroxima rispetto a quella dello stato a digiuno e tendono ad annullare l'effetto di un maggiore assorbimento dopo i pasti.
Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare.
L’impiego concomitante di probenecid non è raccomandato.
La somministrazione concomitante di probenecid aumenta in maniera significativa il picco di concentrazione, l'area sotto la curva della concentrazione sierica nel tempo e l'emivita di eliminazione di cefuroxima.
L'uso concomitante con anticoagulanti orali può dar luogo all’aumento dell’INR (International Normalized Ratio).

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse più comuni sono sovracrescita di Candida, eosinofilia, cefalea, capogiri, disturbi gastrointestinali e innalzamento transitorio degli enzimi epatici.
Le categorie di frequenza assegnate alle reazioni avverse di seguito sono delle stime, dal momento che, per la maggior parte delle reazioni, i dati idonei (per esempio dagli studi controllati con placebo) per calcolare l'incidenza non sono disponibili.
Inoltre, l'incidenza delle reazioni avverse associate con acetossietilcefuroxima può variare a seconda dell’indicazione.
Dati provenienti da ampi studi clinici sono stati utilizzati per determinare la frequenza degli effetti indesiderati da molto comuni a rari.
Le frequenze assegnate a tutti gli altri effetti indesiderati (ossia quelli che si verificano a < 1/10.000) sono state determinate soprattutto utilizzando i dati post-marketing e si riferiscono alla frequenza di segnalazione piuttosto che alla frequenza reale.
I dati provenienti dagli studi controllati con placebo non sono disponibili.
Nei casi in cui le incidenze sono state calcolate dai dati provenienti dagli studi clinici, queste si basavano sui dati (giudicati dallo sperimentatore) correlati al farmaco.
All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Le reazioni avverse correlate al trattamento, di tutti i gradi, sono elencate di seguito secondo la classificazione MedRA per sistemi e organi, per frequenza e livello di gravità.
La seguente convenzione è stata usata per la classificazione della frequenza: molto comune ≥ 1/10; comune ≥ 1/100 a < 1/10; non comune ≥ 1/1.000 a < 1/100; raro ≥ 1/10.000 a < 1/1.000; molto raro < 1/10.000 e non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi Comune Non comune Non nota
Infezioni ed infestazioni sovracrescita di Candida  sovracrescita di Clostridioides difficile
Patologie del sistema emolinfopoietico eosinofilia positività al test di Coombs, trombocitopenia, leucopenia (talvolta marcata) anemia emolitica
Patologie cardiache   Sindrome di Kounis
Disturbi del sistema immunitario   febbre da farmaco, malattia da siero, anafilassi, reazione di Jarisch-Herxheimer
Patologie del sistema nervoso cefalea, capogiri  
Patologie gastrointestinali diarrea, nausea, dolore addominale vomito colite pseudo membranosa (vedere paragrafo 4.4)
Patologie epatobiliari innalzamenti transitori dei livelli degli enzimi epatici  ittero (prevalentemente colestatico), epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo  eruzioni cutanee orticaria, prurito, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica (necrolisi esantematica) (vedere Disturbi del sistema immunitario), edema angioneurotico, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Le cefalosporine come classe tendono ad essere assorbite sulla superficie delle membrane degli eritrociti e reagiscono contro gli anticorpi diretti contro il farmaco tanto da produrre positività al test di Coombs (che può interferire con i testi di compatibilità del sangue) e molto raramente anemia emolitica.
Sono stati osservati innalzamenti transitori degli enzimi epatici nel siero che sono generalmente reversibili.
Popolazione pediatrica Il profilo di sicurezza di acetossietilcefuroxima nei bambini è come il profilo di sicurezza negli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Vi sono dati limitati sull’uso di cefuroxima nelle donne in stato di gravidanza.
Studi negli animali non hanno mostrato alcun effetto dannoso sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale o fetale, il parto o lo sviluppo post natale.
Zinnat deve essere prescritto alle donne in stato di gravidanza solo se il beneficio supera il rischio.
Allattamento Cefuroxima è escreta nel latte materno in piccole quantità.
Gli effetti indesiderati alle dosi terapeutiche non sono attesi, anche se non si può escludere un rischio di diarrea e infezioni fungine delle mucose.
L'allattamento al seno potrebbe dover essere interrotto a causa di questi effetti.
La possibilità di sensibilizzazione deve essere presa in considerazione.
Cefuroxima deve essere utilizzata durante l'allattamento solo dopo valutazione del rischio/beneficio da parte del medico curante.
Fertilità Non vi sono dati disponibili sugli effetti di acetossietilcefuroxima sulla fertilità nell’uomo.
Studi sulla riproduzione negli animali non hanno mostrato alcun effetto sulla fertilità.

Conservazione

Acetossietilcefuroxima compresse in blister Non conservare al di sopra di 30°C.
Zinnat granulato per sospensione orale Non conservare al di sopra di 30°C.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione di Zinnat sospensione orale, vedere paragrafo 6.3.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.