TWINRIX PEDIATRICO IM 1SIR+2AG

43,05 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: VACCINO EPATITE A INATTIVATO/EPATITE B DA DNA RICOMBINANTE
  • ATC: J07BC20
  • Descrizione tipo ricetta:
  • Presenza Glutine: No Il farmaco non contiene glutine
  • Presenza Lattosio: No Il farmaco non contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 07/01/2015

Twinrix Pediatrico è indicato per l’utilizzo in bambini ed adolescenti non immuni da 1 a 15 anni di età, esposti al rischio di contrarre l’infezione da virus dell’epatite A e dell’epatite B.
1 dose (0,5 ml) contiene: Virus dell’epatite A (inattivato)1, 2 360 Unità ELISA Antigene di superficie dell’epatite B3, 4 10 microgrammi ¹ Prodotto su cellule umane diploidi (MRC-5) ² Adsorbito su alluminio idrossido, idrato 0,025 milligrammi Al3+ ³ Prodotto su cellule di lievito (Saccharomyces cerevisiae) tramite tecnologia ricombinante del DNA 4 Adsorbito su alluminio fosfato 0,2 milligrammi Al3+Il vaccino può contenere tracce di neomicina utilizzata nel processo di produzione (vedere paragrafo 4.3). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o alla neomicina.
Ipersensibilità dopo una precedente somministrazione di vaccini antiepatite A e/o antiepatite B.
La somministrazione di Twinrix Pediatrico deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute gravi.

Posologia

Posologia - Dosaggio Si raccomanda una dose da 0,5 ml (360 Unità ELISA di HA / 10 mg di HBsAg) in bambini ed adolescenti da 1 a 15 anni di età.
- Schema di vaccinazione primario Il ciclo standard di vaccinazione primario con Twinrix Pediatrico consiste di tre dosi, la prima somministrata alla data stabilita, la seconda un mese più tardi e la terza sei mesi dopo la prima dose.
Il programma vaccinale raccomandato deve essere rispettato.
Il ciclo di vaccinazione primario, una volta iniziato, deve essere completato con lo stesso vaccino.
- Dose di richiamo In situazioni in cui è desiderata una dose di richiamo contro l’epatite A e/o l’epatite B, può essere somministrato sia un vaccino monovalente che un vaccino combinato.
Non sono state valutate la sicurezza e l’immunogenicità di Twinrix Pediatrico somministrato come dose di richiamo a seguito di un ciclo di vaccinazione primario a tre dosi.
Dati di persistenza anticorpale a lungo termine a seguito di vaccinazione con Twinrix Pediatrico sono attualmente disponibili fino a 15 anni dopo la vaccinazione (vedere paragrafo 5.1).
I titoli anticorpali anti-HBs e anti-HAV, registrati a seguito del ciclo di vaccinazione primario con il vaccino combinato, sono nel range di quanto è stato osservato a seguito della vaccinazione con i vaccini monovalenti.
Linee guida generali per vaccinazioni di richiamo possono tuttavia essere ricavate dall’esperienza con i vaccini monovalenti, come segue.
Epatite B La necessità di una dose di richiamo di vaccino anti-epatite B in soggetti sani, che hanno ricevuto un ciclo di vaccinazione primaria completo, non è stata stabilita; tuttavia alcuni programmi ufficiali di vaccinazione attualmente includono la raccomandazione per una dose di richiamo di vaccino anti-epatite B: tale raccomandazione deve essere rispettata.
Per alcune categorie di soggetti o pazienti esposti al virus dell’epatite B (ad esempio: pazienti sottoposti ad emodialisi o pazienti immunocompromessi) deve essere considerato un approccio cautelativo per assicurare un livello protettivo di anticorpi ≥ 10 UI/l.
Epatite A Non è ancora completamente stabilito se individui immunocompetenti che hanno risposto alla vaccinazione anti-epatite A richiedano dosi di richiamo, in quanto la memoria immunologica può assicurare una protezione in assenza di anticorpi rilevabili.
Le linee guida per i richiami delle vaccinazioni si basano sul presupposto che, per assicurare una protezione, è richiesto un livello minimo di anticorpi.
In situazioni dove è consigliabile una dose di richiamo di vaccino anti-epatite A e anti-epatite B, può essere somministrato Twinrix Pediatrico.
In alternativa, a soggetti già vaccinati con Twinrix Pediatrico, può essere somministrata una dose di richiamo di ciascun vaccino monovalente.
Modo di somministrazione Twinrix Pediatrico è indicato per iniezione intramuscolare, preferibilmente nella regione deltoidea in bambini ed adolescenti e nella regione antero-laterale della coscia nella prima infanzia.
Eccezionalmente il vaccino può essere somministrato per via sottocutanea nei pazienti affetti da trombocitopenia o da alterazioni della coagulazione.
Comunque, questa via di somministrazione può dare una risposta immunitaria al vaccino inferiore a quella ottimale (vedere paragrafo 4.4).

Avvertenze e precauzioni

Si può verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di, qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti come risposta psicogena all’iniezione con ago.
Essa può essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero.
È importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.
E' possibile che alcuni soggetti possano essere nel periodo di post-esposizione dell’infezione da virus di epatite A (HA) o di epatite B (HB) al momento della vaccinazione.
Non è noto se Twinrix Pediatrico, in tali casi, possa prevenire l’epatite A e l’epatite B.
Il vaccino non previene l'infezione causata da altri agenti come epatite C ed epatite E ed altri agenti patogeni noti per infettare il fegato.
Twinrix Pediatrico non è raccomandato per la profilassi post-esposizione (es.: lesioni da punture di ago).
Il vaccino combinato non è stato studiato in pazienti con sistema immunitario compromesso.
In pazienti emodializzati, pazienti in trattamento immunosoppressivo o pazienti con sistema immunitario compromesso la risposta immunitaria attesa, dopo un ciclo di vaccinazione primario, può non essere raggiunta.
Tali pazienti possono richiedere ulteriori dosi di vaccino; ciò nonostante i pazienti immunocompromessi possono dimostrare una risposta inadeguata.
Come per tutti i vaccini iniettabili, in caso di rara reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre immediatamente disponibili trattamento e assistenza medica adeguati.
L’inoculazione intradermica o la somministrazione intramuscolare nel gluteo devono essere evitate in quanto possono portare ad una risposta non ottimale al vaccino.
Comunque, eccezionalmente, Twinrix Pediatrico può essere somministrato per via sottocutanea nei soggetti affetti da trombocitopenia o da alterazioni della coagulazione, poiché in tali soggetti può manifestarsi emorragia a seguito della somministrazione intramuscolare (vedere paragrafo 4.2).
Twinrix Pediatrico non deve mai essere somministrato per via intravascolare.
Questo vaccino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

Interazioni

Non sono disponibili dati relativi alla co-somministrazione di Twinrix Pediatrico con immunoglobuline specifiche per l’epatite A o per l’epatite B.
Tuttavia quando i vaccini monovalenti anti-epatite A e anti-epatite B sono stati co-somministrati con immunoglobuline specifiche non è stata osservata alcuna influenza sulla sieroconversione, sebbene si possono riscontrare titoli anticorpali più bassi.
Twinrix Pediatrico può essere co-somministrato con il vaccino contro il Papilloma Virus Umano (HPV).
La co-somministrazione di Twinrix Pediatrico e Cervarix (vaccino anti-HPV) non ha mostrato alcuna interferenza clinicamente rilevante nella risposta anticorpale agli antigeni HPV ed epatite A.
La media geometrica delle concentrazioni anticorpali anti-epatite B era più bassa a seguito della co-somministrazione, ma la rilevanza clinica di questa osservazione non è nota dato che i tassi di sieroprotezione risultano inalterati.
La proporzione di soggetti che hanno raggiunto una concentrazione di anticorpi anti-epatite B ≥ 10 mUI/ml è stata del 98,3% in caso di vaccinazione concomitante e del 100% in caso di somministrazione del solo Twinrix.
Solo la co-somministrazione di Twinrix Pediatrico con Cervarix è stata specificamente studiata.
Si consiglia di non somministrare Twinrix Pediatrico contemporaneamente ad altri vaccini diversi da Cervarix.

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza Il profilo di sicurezza di seguito presentato è basato su dati ricavati da approssimativamente 800 soggetti.
Le reazioni avverse più comunemente riportate a seguito della somministrazione di Twinrix Pediatrico sono dolore e rossore che si verificano, rispettivamente, in una frequenza per dose del 28,5% e del 11,5%.
Tabella delle reazioni avverse Le frequenze sono riportate come: Molto comuni: ≥ 1/10; Comuni: ≥ 1/100 fino a < 1/10; Non comuni: ≥ 1/1.000 fino a < 1/100; Rari: ≥ 1/10.000 fino a < 1/1.000; Molto rari: < 1/10.000.
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Studi clinici
Infezioni ed infestazioni Non comune Infezione del tratto respiratorio superiore*
Patologie del sistema emolinfopoietico Raro Linfoadenopatia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Perdita di appetito
Disturbi psichiatrici Comune Irritabilità
Patologie del sistema nervoso Comune Sonnolenza, cefalea
Raro Ipoestesia*, parestesia*, capogiri
Patologie vascolari Raro Ipotensione*
Patologie gastrointestinali Comune Sintomi gastrointestinali, nausea
Non comune Diarrea, vomito, dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Rash
Raro Orticaria, prurito*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comune Mialgia*
Raro Artralgia*
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Dolore e rossore al sito di iniezione
Comune Gonfiore al sito di iniezione, reazioni al sito di iniezione (come ematoma), affaticamento, malessere, febbre (≥ 37.5°C)
Raro Malattia simil-influenzale*, brividi*
Sorveglianza Post-marketing
Le seguenti reazioni avverse sono state riportate sia con Twinrix sia con vaccini GlaxoSmithKline monovalenti antiepatite A o B:
Infezioni ed infestazioni Meningite
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, porpora trombocitopenica
Disturbi del sistema immunitario Anafilassi, reazioni allergiche comprese reazioni anafilattoidi e forme simili alla malattia da siero
Patologie del sistema nervoso Encefalite, encefalopatia, neurite, neuropatia, paralisi, convulsioni
Patologie vascolari Vasculiti
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Edema angioneurotico, lichen planus, eritema multiforme
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Artrite, debolezza muscolare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore immediato al sito di iniezione
A seguito dell’uso diffuso dei vaccini monovalenti contro l’epatite A e/o epatite B, sono stati inoltre osservati i seguenti eventi indesiderati in associazione temporale con la vaccinazione:
Patologie del sistema nervoso Sclerosi multipla, mielite, paralisi facciale, polinevrite come la sindrome di Guillain Barrè (con paralisi ascendente), neurite ottica
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sensazione di pizzicore e bruciore
Esami diagnostici Alterazioni nei test di funzionalità epatica
* si riferisce a reazioni avverse osservate in studi clinici condotti con la formulazione adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V

Gravidanza e allattamento

Gravidanza È stato valutato l’effetto di Twinrix Pediatrico sulla sopravvivenza embrio-fetale, perinatale e postnatale e sullo sviluppo nei ratti.
Tale studio non ha mostrato effetti dannosi diretti o indiretti nei confronti della fertilità, della gravidanza, dello sviluppo embrionale/fetale, del parto o dello sviluppo postnatale.
Non è stato valutato prospetticamente negli studi clinici l’effetto di Twinrix Pediatrico sulla sopravvivenza embrio-fetale, perinatale e postnatale e sullo sviluppo.
I dati sugli esiti di un numero limitato di gravidanze in donne vaccinate non indicano alcun effetto indesiderato di Twinrix Pediatrico sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato.
Sebbene non ci si attenda che l’antigene di superficie ricombinante del virus dell’epatite B abbia effetti indesiderati sulle gravidanze o sul feto, si raccomanda di posticipare la vaccinazione fino a dopo il parto a meno che non vi sia urgente necessità di proteggere la madre contro l’infezione da epatite B.
Allattamento al seno Non è noto se il Twinrix Pediatrico sia escreto nel latte materno umano.
L’escrezione del Twinrix Pediatrico nel latte non è stata studiata negli animali.
Deve essere presa la decisione se continuare/interrompere l’allattamento al seno oppure continuare/interrompere la terapia con Twinrix Pediatrico tenendo conto dei benefici dell’allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia con Twinrix Pediatrico per la donna.

Conservazione

Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Conservare nel confezionamento originale, per proteggere dalla luce

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

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