ROSICED CREMA 30G 0,75%
16,70 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 13/01/2023
ROSICED 7,5 mg/g Crema è indicata negli adulti per il trattamento topico delle manifestazioni papulopustolose infiammatorie della rosacea.
1 g di crema contiene metronidazolo (0,75% m/m) 7,5 mg. Eccipiente con effetto noto: Glicole Propilenico 200 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - Ipersensibilità ai prodotti medicinali contenenti metronidazolo o altri 5-nitroimidazoli come ROSICED 7,5 mg / g Crema.
L’unica eccezione è costituita da casi di infezioni potenzialmente letali e se altri medicinali sono risultati inefficaci; - Durante il primo trimestre della gravidanza. Posologia
- Posologia Applicare e massaggiare delicatamente uno strato sottile di crema sulla pelle affetta del viso due volte al giorno, mattina e sera, per una durata abituale del trattamento da 3 a 4 mesi.
Se necessario, il trattamento può essere continuato (vedere paragrafo 4.4).
Negli studi clinici, la terapia topica con metronidazolo per il trattamento della rosacea è proseguita fino ad un massimo di 2 anni.
In assenza di miglioramento clinico, la terapia deve essere interrotta.
Popolazione anziana Non è necessario un aggiustamento del dosaggio per i pazienti anziani.
Popolazione pediatrica Non è stata stabilita la sicurezza e l’efficacia di ROSICED 7,5 mg/g Crema nei bambini; pertanto ROSICED 7,5 mg/g Crema non deve essere usata nei bambini.
Modo di somministrazione Uso cutaneo.
Le zone da trattare devono essere deterse prima dell’applicazione della crema.
I pazienti possono utilizzare cosmetici non-comedogenici e non-astringenti dopo l’applicazione della crema. Avvertenze e precauzioni
- Evitare il contatto con gli occhi e le mucose.
In caso di contatto, la crema deve essere rimossa accuratamente con acqua.
Se si manifestasse irritazione, occorre informare il paziente di usare ROSICED 7,5 mg/g Crema meno frequentemente o di sospendere temporaneamente la terapia e di sentire il medico per un consiglio, se necessario.
Evitare l’esposizione alla luce ultravioletta (bagni solari, solarium, lampade solari), durante la terapia con ROSICED 7,5 mg/g Crema.
Il metronidazolo si trasforma in metabolita inattivo a causa dell'esposizione ai raggi ultravioletti (UV), quindi la sua efficacia diminuisce significativamente.
Negli studi clinici non sono stati riportati effetti collaterali fototossici correlati a metronidazolo.
Il metronidazolo è un nitroimidazolo.
Per questo ROSICED 7,5 mg/g Crema deve essere utilizzata con cautela in pazienti con evidenza o anamnesi didiscrasia ematica.
In pazienti con disematopoiesi o con grave danno epatico o con malattie del sistema nervoso centrale o periferico, è necessaria un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio prima del trattamento con ROSICED 7,5 mg/g, Crema.
Si deve evitare un uso non necessario o prolungato di questo medicinale.
L’evidenza suggerisce che il metronidazolo sia carcinogenico in alcune specie animali.
Non c’è alcuna evidenza finora di un effetto carcinogenico nell’uomo (vedere paragrafo 5.3).
Popolazione pediatrica Non ci sono studi clinici adeguati sull’efficacia e sulla sicurezza di ROSICED 7,5 mg/g Crema nei bambini; pertanto ROSICED 7,5 mg/g Crema non deve essere usata nei bambini.
Eccipienti con effetti noti ROSICED 7,5 mg/g Crema contiene 400 mg di glicole propilenico in 2 g (dose giornaliera), che può causare irritazione cutanea. Interazioni
- È improbabile un’interazione con trattamenti sistemici, perché l’assorbimento di metronidazolo dopo applicazione cutanea di ROSICED 7,5 mg/g Crema è basso (vedere paragrafo 5.2).
Tuttavia, si deve ricordare che sono state riportate reazioni disulfiram- simili in un piccolo numero di pazienti che prendevano contemporaneamente metronidazolo e alcool.
Si è rilevato che il metronidazolo assunto per via orale potenzia l’effetto del warfarin e di altri anticoagulanti cumarinici, con conseguente prolungamento del tempo di protrombina.
Non è noto l’effetto del metronidazolo per via topica sul tempo di protrombina. Effetti indesiderati
- Sono state riportate le seguenti reazioni avverse spontanee che sono catalogate, secondo la classificazione per sistemi ed organi, in base alla frequenza usando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1,000, <1/100), raro (≥1/10.000 <1/1.000), molto raro (<1/10.000), incluse segnalazioni isolate.
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Classificazione per sistemi e organi Termini preferiti MedDRA Frequenza Comune Non comune Raro Non nota Disturbi del sistema immunitario Anafilassi Patologie del sistema nervoso Ipoestesia, Parestesia, Disgeusia (gusto metallico) Patologie gastrointestinali Nausea Patologie della cute e del tessutosottocutaneo Cute secca, Eritema, Prurito, Eruzione cutanea, Fastidio cutaneo (sensazione di bruciore e di puntura), irritazione cutanea, peggioramento della rosacea. Angioedema Dermatite da contatto, Esfoliazione cutanea, Edema della faccia Patologie generali e condizioni relative allasede di somministrazione Dolore
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza La sicurezza d’uso del metronidazolo durante la gravidanza non è stata sufficientemente dimostrata.
Sono disponibili rapporti contraddittori, soprattutto riguardo alla prima fase della gravidanza.
Alcuni studi hanno dato indicazioni di un aumento del tasso di malformazioni.
Il rischio di possibili sequele, incluso un rischio cancerogeno, non è ancora stato chiarito.
In caso di uso non controllato di nitroimidazoli da parte della madre, il feto e/o il neonato sono esposti a rischio cancerogeno o genotossico.
Tutt’oggi, non vi sono provate evidenze di danno all’embrione o al feto.
Negli studi sperimentali sull’animale il metronidazolo non ha manifestato proprietà teratogene (vedere paragrafo 5.3).
ROSICED 7,5 mg/g Crema è controindicata durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Durante il trimestre centrale e durante l’ultimo trimestre di gravidanza, ROSICED 7,5 mg/g Crema deve essere somministrata solo in caso di fallimento di altri trattamenti.
Allattamento al seno Il metronidazolo passa nel latte materno.
A seguito di somministrazione orale, si può raggiungere il 100% del valore plasmatico.
A seguito di applicazione cutanea di ROSICED 7,5 mg/g Crema, i livelli plasmatici sono inferiori a quelli rilevati dopo somministrazione orale di metronidazolo.
Ciò nonostante, l’allattamento al seno deve essere interrotto oppure deve essere sospeso il trattamento con ROSICED 7,5 mg/g Crema. Conservazione
- Non conservare a temperatura superiore a 30°C.
Non refrigerare o congelare.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.