PARACETAMOLO GS INF 10SAC 1G

82,50 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: PARACETAMOLO
  • ATC: N02BE01
  • Descrizione tipo ricetta:
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio:

Data ultimo aggiornamento: 15/02/2019

Paracetamolo Galenica Senese è indicato per il trattamento a breve termine del dolore di intensità moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a breve termine degli stati febbrili, quando la somministrazione per via endovenosa sia clinicamente giustificata dall'urgente necessità di trattare il dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
Ogni flaconcino/sacca contiene 1000 mg di paracetamolo. Un ml contiene 10 mg di paracetamolo. Eccipienti: Sodio 0,02 mg/ml. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Paracetamolo Galenica Senese è controindicato: - in pazienti con ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) o a uno qualsiasi degli eccipienti; - in caso di grave insufficienza epatocellulare.

Posologia

Uso endovenoso.
Il medicinale è riservato ad adulti, adolescenti e bambini di peso superiore ai 33 kg (approssimativamente 11 anni).
Posologia : Il dosaggio è proporzionale al peso corporeo del paziente (si prega di consultare la tabella in basso):
Peso corporeo del paziente Dose per somministrazione Volume per somministrazione Volume massimo di Paracetamolo Galenica Senese (10 mg/ml) per somministrazione in base al gruppodel peso corporeo massimo (ml) ** Dosaggio giornaliero massimo*
> 33 kg a ≤50 kg 15 mg/kg 1,5 ml/kg 75 ml 60 mg/kg non superando 3 g
>50 kg con fattori di rischio aggiuntivi per epatotossicità 1 g 100 ml 100 ml 3 g
>50 kg e senza rischi aggiuntivi di epatotossicità 1 g 100 ml 100 ml 4 g
* Dose Giornaliera Massima: La dose giornaliera massima come presentata nella tabella sopra si riferisce ai pazienti che non sono in trattamento con altri medicinali contenenti paracetamolo e deve essere regolata di conseguenza se si assumono tali medicinali.
** Pazienti con peso corporeo inferiore necessitano di volumi ridotti. L’intervallo minimo tra ciascun trattamento deve essere di almeno 4 ore. Non più di 4 dosi da somministrare in 24 ore. Grave insufficienza renale: l’intervallo minimo tra ogni dosaggio in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina 30 ml/min) deve essere di almeno 6 ore (vedere paragrafo 5.2). Negli adulti con insufficienza epatocellulare, alcolismo cronico, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, la dose massima giornaliera non deve superare i 3 g (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione: Prestare attenzione quando si prescrive e si somministra Paracetamolo Galenica Senese per evitare gli errori di dosaggio tra i milligrammi (mg) e i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso.
Assicurarsi di comunicare e di dispensare la giusta dose.
Quando scrivete la ricetta, assicuratevi di indicare sia la dose totale in mg che la dose totale in volume.
Accertarsi che la dose sia calcolata e misurata correttamente.
La soluzione di paracetamolo si somministra come infusione endovenosa di 15 minuti.
Prima della somministrazione, il medicinale deve essere esaminato visivamente per rilevare la presenza di materiale particolato e alterazioni nella colorazione.
Solo per uso singolo.
Come per tutte le soluzioni per infusione, bisogna ricordarsi che è necessario un attento monitoraggio specialmente al termine dell'infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione.
Per evitare l’embolia gassosa il monitoraggio al termine dell'infusione è richiesto particolarmente per le infusioni attraverso le vie centrali.

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze RISCHI DI ERRORI DI PRESCRIZIONE Prestare attenzione ad evitare errori di prescrizione confondendo i milligrammi (mg) con i millilitri (ml), che possono causare un sovradosaggio accidentale e decesso (vedere paragrafo 4.2).
Si raccomanda l'uso di un trattamento analgesico orale appropriato, non appena questa via di somministrazione sia possibile.
Per evitare il rischio di sovradosaggio, è necessario controllare che nessun altro medicinale somministrato contenga paracetamolo o propacetamolo.
Dosaggi più elevati rispetto a quelli raccomandati comportano il rischio di danno epatico molto grave.
I segni clinici e i sintomi di danno epatico (tra cui epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) generalmente, non compaiono prima di due giorni dalla somministrazione, con un picco osservato dopo 4-6 giorni.
Il trattamento con l'antidoto deve essere somministrato appena possibile (vedere paragrafo 4.9).
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per 100 ml di Paracetamolo Galenica Senese, cioè è praticamente “senza sodio”.
Precauzioni di impiego Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: - insufficienza epatocellulare; - grave insufficienza renale (clearance della creatinina ≤30 ml/min) (vedere paragrafi 4.2 e 5.2); - alcolismo cronico; - malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico); - disidratazione.

Interazioni

- Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo di circa 2 volte attraverso l’inibizione della sua coniugazione con l’acido glucuronico.
In caso di trattamento concomitante con probenecid, si deve considerare una riduzione della dose del paracetamolo.
- La salicilamide può prolungare l’emivita di eliminazione del paracetamolo.
- Si deve usare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (vedere paragrafo 4.9).
- L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può portare a delle leggere variazioni dei valori INR.
In questo caso, deve essere condotto uno stretto monitoraggio dei valori di INR durante il periodo di uso concomitante e per una settimana dopo l'interruzione del trattamento con paracetamolo.

Effetti indesiderati

Come per tutti i medicinali a base di paracetamolo, le reazioni avverse al farmaco sono rare (≥1/10.000 a <1/1.000) o molto rare (<1/10.000).
Sono descritte di seguito:
Classificazione per sistemi e organi Raro Molto raro
Patologie del sistema emolinfopoietico  Trombocitopenia, Leucopenia, Neutropenia
Patologie vascolari Ipotensione 
Patologie epatobiliari Incremento dei livelli di transaminasi epatiche 
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere Reazione di ipersensibilità
Sono stati riportati casi molto rari di reazioni di ipersensibilità, dal semplice rash cutaneo o orticaria allo shock anafilattico, e richiedono l'interruzione del trattamento.
Sono stati riportati casi di eritema, vampate, prurito e tachicardia.
Durante studi clinici sono state riportate frequenti reazioni avverse nel sito di iniezione (dolore e sensazione di bruciore).

Gravidanza e allattamento

L'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo è limitata.
Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo indicano assenza di effetti indesiderati in gravidanza o sulla salute del feto/neonato.
Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni.
Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo.
Tuttavia, gli studi con la via orale non hanno mostrato alcuna malformazione o effetti fetotossici.
Tuttavia, Paracetamolo Galenica Senese deve essere usato durante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio.
In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate.
Allattamento : Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantità.
Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento.
Conseguentemente, Paracetamolo GALENICA SENESE può essere usato nelle donne che allattano al seno.

Conservazione

Flaconcini di vetro: Non refrigerare, non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Sacche di plastica: Non conservare a una temperatura superiore ai 25°C.
Non conservare in frigorifero, non congelare.
Per proteggere il medicinale dalla luce, conservare la sacca di plastica nel rivestimento esterno di alluminio.
Dopo rimozione del rivestimento esterno, il medicinale deve essere immediatamente utilizzato.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

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