LATTULAC EPS 1SAC RETT SOL200G
16,31 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/10/2006
Encefalopatia porto-sistemica. Cirrosi epatica.
LATTULAC EPS 66,7 g/100 ml sciroppo 100 ml di sciroppo contengono 66,7 g di Lattulosio. LATTULAC EPS 10 g granulato per soluzione orale Ogni busta contiene 10 g di cristalli di Lattulosio. LATTULAC EPS 200 g granulato per soluzione rettale Ogni sacca graduata da 1 litro contiene 200 g di cristalli di Lattulosio. Per l’elenco completo degli eccipenti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrago 6.1.
• Galattosemia.
• Stati di occlusione intestinale. Posologia
- LATTULAC EPS - sciroppo Adulti: da 15 a 45 ml al giorno, in relazione alla gravità del caso e alla risposta terapeutica.
Encefalopatia epatica cronica: da 90 a 190 ml al giorno, in 2-3 assunzioni giornaliere.
Popolazione pediatrica: Bambini: da 5 a 15 ml al giorno, anche in unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso.
Lattanti: 5ml al giorno.
LATTULAC EPS - granulato per soluzione orale Adulti: la posologia giornaliera media è di 10-15 g in due somministrazioni.
Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale e/o del quadro clinico.
Encefalopatia epatica cronica: da 60 a 120 g/die, in 2-3 somministrazioni.
Popolazione pediatrica: Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell’età e della gravità del caso.
Lattanti: in media 2,5 g al giorno.
LATTULAC EPS - granulato per soluzione rettale Lattulac EPS, “200 g granulato per soluzione rettale”, trova la sua applicazione terapeutica nell’encefalopatia epatica, come antiammoniemico, quando il paziente non sia in grado di assumere Lattulac EPS per via orale a causa dei seguenti impedimenti: • Stato di compromessa vigilanza, coma, precoma, semincoscienza.
• Difficoltà ad assumere per via orale Lattulac EPS a causa delle alte dosi o del sapore.
• Rischio di aspirazione tracheale del prodotto per via orale.
• Preclusione all’assunzione orale dovuta a procedure endoscopiche o intubazione.
La posologia è di 1 litro ogni 8-12 ore, da trattenere nell’intestino per almeno 30-40 minuti.
Nel caso fosse immediatamente evacuato, l’enteroclisma va subito ripetuto, con l’eventuale ausilio di un catetere a palloncino per assicurarne la ritenzione.
Anche uno o due cuscini posti sotto i glutei del paziente possono favorire la ritenzione.
Nel caso di persistente incapacità del paziente a ritenere l’enteroclisma, per il tempo necessario di almeno 30-40 minuti, o in presenza di eventuali problemi di tollerabilità soggettiva (dolore addominale o serio disagio), la dose di 1 litro può essere frazionata in due semidosi da 500 ml ogni 3-4 ore.
La somministrazione rettale deve comunque continuare per 3-4 giorni, durante i quali il paziente riprende solitamente una piena e vigile coscienza, ripristinando così la propria capacità di assumere volontariamente per via orale Lattulac EPS o altri farmaci.
Per facilitare l’applicazione del prodotto, in modo rapido ed igienico, si raccomanda l’utilizzo dei seguenti accessori presenti nella confezione insieme alla sacca Lattulac EPS, pronta all’uso, che ha la duplice funzione di contenitore del principio attivo e di apparecchio di somministrazione: • Cannula rettale atraumatica, protetta in bustina termosaldata.
• Lubrificante per la cannula rettale, in bustina termosaldata. Avvertenze e precauzioni
- Il prodotto non contiene in pratica zuccheri assorbibili nel tratto gastroenterico, per cui la sua somministrazione è compatibile con situazioni cliniche che comportano alterazioni del metabolismo dei carboidrati.
In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti.
Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente.
Tenere fuori dalla portata dei bambini. Interazioni
- Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l’efficacia terapeutica.
Il farmaco può portare ad una aumentata tossicità dei digitalici per la perdita di potassio.
È possibile, inoltre, un aumento dell’attività se somministrato contemporaneamente alla neomicina. Effetti indesiderati
- In rari casi LATTULAC EPS può causare meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entità e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento.
In caso contrario è opportuna una riduzione della dose.
Reazioni con frequenza non nota: Disturbi del sistema immunitario: reazioni da ipersensibilità Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea, prurito, orticaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse Gravidanza e allattamento
- Non pertinente.
Conservazione
- Sciroppo, Granulato per soluzione orale: non pertinente.
Granulato per soluzione rettale: conservare a temperatura inferiore a 25°C.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.