IRIDINA ANTIB GTT AUR 0,3% 5ML

9,90 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: TOBRAMICINA
  • ATC: S02AA
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: No Il farmaco non contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 01/01/2023

IRIDINA ANTIBIOTICO 0,3% gocce auricolari, soluzione è indicato nel trattamento delle infezioni del condotto uditivo esterno causate da batteri sensibili alla tobramicina.
1 ml di IRIDINA ANTIBIOTICO “0,3% gocce auricolari, soluzione” contiene 3 mg di tobramicina. IRIDINA ANTIBIOTICO “0,3% gocce auricolari, soluzione” 20 contenitori monodose da 0,250 ml Un contenitore monodose contiene: Principio attivo: Tobramicina: 0,750 mg. IRIDINA ANTIBIOTICO “0,3% gocce auricolari, soluzione” 1 flacone da 5 ml Un flacone contiene: Principio attivo: Tobramicina: 15.00 mg. Eccipiente con effetto noto: benzalconio cloruro. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Perforazione nota o sospetta della membrana timpanica.

Posologia

Instillare nel condotto uditivo esterno quattro gocce tre volte al giorno per 5-6 giorni.
Durata massima del trattamento: 7 giorni (vedere il paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).

Avvertenze e precauzioni

Nel caso in cui la somministrazione topica di tobramicina si accompagni a trattamento sistemico con antibiotici aminoglicosidici, deve essere attentamente controllata la concentrazione serica totale.
In pazienti trattati con terapia aminoglicosidica sistemica si sono verificate reazioni avverse gravi come neurotossicità, ototossicità e nefrotossicità.
Si consiglia cautela quando IRIDINA ANTIBIOTICO gocce auricolari è somministrato in concomitanza a terapia aminoglicosidica sistemica.
I pazienti dovrebbero essere informati della possibile ototossicità associata all’utilizzo della tobramicina e della necessità di rivolgersi al medico alla comparsa di sintomi quali capogiri, vertigini, tinnito e diminuzione dell’udito a seguito dell’istillazione di IRIDINA ANTIBIOTICO.
Per diminuire eventuali rischi di ototossicità associati all’uso di gocce otologiche contenenti tobramicina, IRIDINA ANTIBIOTICO non deve essere applicato su ferite e ulcerazioni del condotto uditivo esterno e dell'orecchio medio e non deve essere usato per più di 7 giorni.
Come per tutti gli antibiotici l'uso prolungato può permettere la crescita di germi resistenti, inclusi i funghi.
Si può verificare ipersensibilità crociata ad altri aminoglicosidi, pertanto deve essere presa in considerazione la possibilità che i pazienti sensibilizzati alla tobramicina somministrata per via topica possano risultare sensibili anche ad altri aminoglicosidi somministrati per via topica e/o sistemica.
Si deve usare cautela nel prescrivere IRIDINA ANTIBIOTICO a pazienti con disturbi neuromuscolari noti o sospetti come miastenia grave o morbo di Parkinson.
Gli aminoglicosidi possono aggravare la debolezza muscolare a causa del loro potenziale effetto sulla funzione neuromuscolare.
Un più attento controllo medico è richiesto nei pazienti in età avanzata, nei pazienti già in trattamento con aminoglicosidi o con alterata funzionalità renale e soggetti a trattamento concomitante con diuretici a struttura ciclica.
Il prodotto non deve essere iniettato.
IRIDINA ANTIBIOTICO “0,3% gocce auricolari, soluzione” 1 flacone da 5 ml Questo medicinale contiene benzalconio cloruro che può causare reazioni cutanee locali.
Popolazione pediatrica Nella prima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.

Interazioni

Non sono state descritte interazioni clinicamente rilevanti con la somministrazione topica auricolare.
Non sono stati effettuati studi di interazione.

Effetti indesiderati

In seguito alla somministrazione topica di aminoglicosidi si sono verificate reazioni di ototossicità, anche se non è possibile stimare un’incidenza esatta della reazione avversa per la mancanza del denominatore dei pazienti trattati con tobramicina.
Raramente si sono manifestati casi di ipersensibilità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Fertilità Non sono stati effettuati studi per valutare l’effetto sulla fertilità umana dopo somministrazione topica auricolare di tobramicina.
Gravidanza I dati relativi all’uso topico auricolare di tobramicina in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo medico.
Allattamento Non è noto se la tobramicina sia escreta nel latte materno dopo somministrazione topica otologica.
La tobramicina è escreta nel latte materno dopo somministrazione sistemica.
Il rischio per i lattanti non può essere escluso.
Studi sulla riproduzione nell'animale non hanno evidenziato effetti sulla fertilità o danni embrio-fetali.
Il prodotto non deve essere usato durante l'allattamento.
Se il medico ritenesse necessario il trattamento, l’allattamento dovrà essere sospeso.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

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