GIASION 20CPR RIV 200MG
35,75 €
Prezzo indicativo
Data ultimo aggiornamento: 01/12/2007
Giasion è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: (vedere paragrafo 5.1 Proprietà Farmacodinamiche): • Faringo-tonsillite acuta; • Sinusite mascellare acuta; • Esacerbazione acuta della bronchite cronica; • Polmonite acquisita in comunità, da lieve a moderata; • Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli. È necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all’utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.
Giasion 200 mg compresse rivestite con film. Ciascuna compressa rivestita con film contiene 200 mg di cefditoren equivalente a 245,1 mg di cefditoren pivoxil. Giasion 400 mg compresse rivestite con film. Ciascuna compressa rivestita con film contiene 400 mg di cefditoren equivalente a 490,2 mg di cefditoren pivoxil. Eccipiente con effetti noti: 26.2 mg di sodio per compressa Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- • Ipersensibilità al principio attivo, a una qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Per pazienti che sono ipersensibili alla caseina bisogna sottolineare che il prodotto contiene sodio caseinato.
• Precedente reazione di ipersensibilità immediata e/o grave alla penicillina o ad un altro tipo di principio attivo beta-lattamico.
• Come per altri composti che producono pivalato, cefditoren pivoxil è controindicato in casi di carenza di carnitina primaria. Posologia
- La dose raccomandata dipende dalla gravità dell’infezione, dalla condizione del paziente e dai microrganismi potenzialmente coinvolti.
Posologia.
Adulti e adolescenti (sopra i 12 anni di età): • Faringo-tonsillite acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni; • Sinusite mascellare acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni; • Esacerbazione acuta della bronchite cronica: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 5 giorni.
• Polmonite acquisita in comunità: - In casi lievi: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni;- In casi moderati: 400 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni.
• Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni.
Popolazione pediatrica: Giasion non è raccomandato per l’uso nei bambini sotto i 12 anni.
L’esperienza nei bambini è limitata.Anziani: Negli anziani non è necessario aggiustare la dose se non in caso di grave insufficienza renale e/o epatica.
Insufficienza renale: Non è necessario un aggiustamento della dose per pazienti con insufficienza renale lieve.
In pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina 30-50 ml/min), la dose totale giornaliera non deve superare i 200 mg di cefditoren ogni 12 ore.
In pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina <30 ml/min) si raccomanda una singola dose di 200 mg di cefditoren una volta al giorno.
La dose raccomandata non è stata determinata in pazienti sottoposti a dialisi (vedere paragrafi 4.4.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego e 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Insufficienza epatica: Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con insufficienza epatica da lieve (Child-Pugh A) a moderata (Child-Pugh B).
In caso di grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) non sono disponibili dati che permettano di stabilire una dose raccomandata (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Metodo di somministrazione: Le compresse devono essere inghiottite intere con una quantità di acqua sufficiente.
Le compresse devono essere assunte durante i pasti. Avvertenze e precauzioni
- Prima di iniziare la terapia con Giasion, deve essere fatta un’indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilità al cefditoren, alle cefalosporine, alle penicilline, o ad altri principi attivi beta-lattamici.
Il cefditoren deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno avuto ogni altro tipo di reazione di ipersensibilità alla penicillina o a un qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico.
Diarrea associata all’uso di antibiotico, colite e colite pseudomembranosa sono state tutte segnalate associate all’uso di cefditoren.
Queste diagnosi devono essere prese in considerazione in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o poco dopo il trattamento.
Il cefditoren deve essere interrotto se durante il trattamento si manifesta diarrea grave e/o con presenza di sangue e deve essere attuata l’appropriata terapia.
Il cefditoren deve essere usato con cautela in persone con precedenti di malattie gastrointestinali, in particolare la colite.
In pazienti con insufficienza renale da moderata a grave, la velocità e il grado dell’esposizione al cefditoren è aumentata (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Per questa ragione, la dose totale giornaliera deve essere ridotta quando si somministra cefditoren a pazienti con insufficienza renale acuta o cronica da moderata a grave per evitare potenziali conseguenze cliniche, come convulsioni (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).
Le cefalosporine devono essere somministrate con cautela in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con principi attivi nefrotossici come antibiotici aminoglicosidici o diuretici potenti (come la furosemide) dal momento che queste associazioni possono avere effetti indesiderati sulla funzione renale e sono stati associati a ototossicità.
L’uso prolungato di cefditoren può causare una crescita eccessiva di organismi non sensibili come enterococchi e Candida spp.
Durante il trattamento con cefalosporine si può verificare una diminuzione dell’attività protrombinica.
Pertanto in pazienti a rischio come nei pazienti con insufficienza epatica o renale o pazienti trattati con anticoagulanti, bisogna tenere sotto controllo il tempo di protrombina.
La somministrazione di profarmaci di tipo pivalato è stata associata a una diminuzione delle concentrazioni di carnitina nel plasma.
Tuttavia gli studi clinici hanno portato a concludere che alla somministrazione di cefditoren pivoxil non sono stati associati effetti clinici della diminuzione di carnitina.
Giasion 200 mg compresse rivestite con film contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.
Giasion 400 mg compresse rivestite con film contiene 26,2 mg di sodio per compressa, equivalente a 1.3% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Interazioni
- Antiacidi: La somministrazione contemporanea di antiacidi contenenti magnesio e alluminio idrossido e cefditoren pivoxil in presenza di cibo ha provocato una diminuzione della Cmax e dell’AUC del cefditoren rispettivamente del 14% e dell’11%.
Si raccomanda che vi sia un intervallo di due ore tra la somministrazione di antiacidi e cefditoren pivoxil.
Antagonisti dei recettori H2 : La somministrazione contemporanea di famotidina per via endovenosa e cefditoren pivoxil per via orale ha provocato una diminuzione della Cmax e dell’AUC del cefditoren rispettivamente del 27% e del 22%.
Pertanto è sconsigliato l’uso concomitante di cefditoren pivoxil con antagonisti dei recettori H2.
Probenecid: La somministrazione contemporanea di probenecid e cefditoren pivoxil riduce l’escrezione renale di cefditoren, determinando un aumento del 49% della Cmax, del 122% dell’AUC e un aumento del 53% dell’emivita di eliminazione.
Contraccettivi orali: La somministrazione di cefditoren pivoxil non ha alterato le proprietà farmacocinetiche del contraccettivo orale etinilestradiolo.
Cefditoren pivoxil può essere preso in concomitanza con contraccettivi orali in associazione contenenti etinilestradiolo.
Interazioni tra medicinali ed esami di laboratorio: • Le cefalosporine possono dare un falso positivo nel test di Coombs diretto, che può interferire con il test dell’agglutinazione crociata del sangue.
• Si possono avere falsi positivi all’esame del glucosio nelle urine con il test di riduzione del rame, ma non nel test enzimatico.
• Dal momento che possono dare un risultato di falso negativo nel test del ferrocianuro per la determinazione del glucosio nel plasma o nel sangue, in pazienti che ricevono cefditoren pivoxil si consiglia di utilizzare sia il metodo del glucosio ossidasi che quello dell’esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel plasma/sangue. Effetti indesiderati
- Negli studi clinici circa 6000 pazienti hanno ricevuto cefditoren alla dose sia di 200 mg che 400 mg due volte al giorno per 14 giorni.
Circa il 24% dei pazienti ha riportato almeno una reazione avversa. L’interruzione del trattamento come conseguenza di reazioni avverse si è verificata nel 2,6% dei pazienti. I più comuni effetti avversi che si sono verificati erano a carico dell’apparato gastrointestinale.
Nella maggior parte degli studi, la diarrea si è manifestata in più del 10% del totale dei pazienti e si è manifestata più frequentemente con 400 mg che con 200 mg due volte al giorno.
Le reazioni avverse osservate, evidenziatesi sia durante gli studi clinici sia l’esperienza post-marketing, sono descritte di seguito: Entro ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Dato che sono state osservate con altre cefalosporine, possono comparire le seguenti reazioni avverse: colestasi e anemia aplastica.Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse molto comuni (≥1/10) Reazioni avverse comuni (≥1/100, <1/10) Reazioni avverse non comuni (≥1/1000, <1/100) Reazioni avverse rare (≥1/10000, <1/1000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Esami diagnostici Leucopenia, aumento dell’alanina aminotrasferasi ALT Allungamento nei tempi di coagulazione, aumento dell’aspartato aminotrasferasi AST, aumentata fosfatasi alcalina, albuminuria, diminuzione del tempo di tromboplastina, aumento dell’LDH, e aumentata creatinina. Diminuita carnitina sierica. Patologie cardiache Fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, sincope, tachicardia, extrasistole ventricolare Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitemia, leucopenia Eosinofilia, neutropenia, trombocitopenia, Anemia emolitica, linfoadenopatia Agranulocitosi Patologie del sistema nervoso Cefalea Nervosismo, capogiri, insonnia, sonnolenza, disturbi del sonno Amnesia, mancanza di coordinazione, ipertonia, meningite, tremore. Patologie dell’occhio ambliopia, disturbi oculari, dolori oculari, blefarite Patologie dell’orecchio e del labirinto Tinnito Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Faringite, rinite, sinusite Asma Polmonite eosinofila polmonite interstiziale Patologie gastrointestinali Diarrea Nausea, dolore addominale, dispepsia Costipazione, flatulenza, vomito, candidosi orale, eruttazione, bocca secca, disgeusia Stomatite, ulcere alla bocca, colite emorragica, colite ulcerosa, emorragia gastrointestinale, glossite, singhiozzo, scolorimento della lingua Patologie renali e urinarie Disuria, dolore delle cavità renali, nefrite, nicturia, poliuria, incontinenza, albuminuria Insufficienza renale acuta Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash, prurito, orticaria Acne, alopecia, eczema, dermatite esfoliativa, herpes simplex, reazione di fotosensibilità Sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia Disidratazione, iperglicemia, ipokaliemia, ipoproteinemia Infezioni ed infestazioni Candidiasi vaginale Infezione fungina Infezione del tratto urinario, colite da Clostridium difficile Patologie vascolari Ipotensione posturale Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre, astenia, dolore, sudorazione Cattivo odore corporeo, brividi Disturbi del sistema immunitario Shock anafilattico, malattia da siero Patologie epatobiliari Funzione epatica anormale Bilirubinemia Danno epatico, epatiti Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Vaginite, leucorrea Mastalgia, disturbi del ciclo mestruale, metrorragia, disfunzione erettile Disturbi psichiatrici Demenza, spersonalizzazione, debolezza emotiva, euforia, allucinazioni, disturbi del pensiero, aumento della libido
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza e allattamento
- Gravidanza: Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere 5.3).
Non ci sono dati adeguati dall’uso di cefditoren pivoxil in donne in gravidanza.
Allattamento: Sono disponibili prove insufficienti sulla possibilità della presenza di cefditoren nel latte materno.
Pertanto si sconsiglia la somministrazione di Giasion durante l’allattamento. Conservazione
- Non conservare a temperatura superiore a 30°C.
Conservare nella confezione originale.
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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.